La Guardia Costiera durante un controllo di routine in un noto ristorante di Polignano a Mare (Ba) ha sorpreso un 48enne che nel portabagagli dell'auto aveva 3 chili di datteri di mare, sequestrati immediatamente per essere distrutti. L'uomo è stato denunciato. Inoltre è stata contestata anche la detenzione illecita di alimenti in cattivo stato di conservazione, poiché le modalità di confezionamento non conformi alle norme, lasciavano supporre che il prodotto fosse destinato anche ai clienti del ristorante. La pesca del dattero di mare è punita con sanzioni severe perché la loro estrazione richiede lo smantellamento delle rocce in cui risiedono e può portare alla desertificazione della costa con la distruzione di interi habitat del fondale marino. Si indaga per risalire alla provenienza dei mitili.

La pesca di questi mitili è vietata e punita perché comporta la distruzione della roccia dove si insediano
Giovedì 12 Settembre 2019, 15:51