Si sono aperte le porte del carcere anche per il sesto componente della "banda della Bmw", italo-albanese, presa quattro giorni fa a Triggiano (Ba). I componenti sono tutti accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti, ricettazione, riciclaggio, detenzione di armi e resistenza a pubblico ufficiale. Da settembre 2018 avevano terrorizzato la provincia depredando negozi, bar, tabaccherie, stazioni di servizio e bancomat. Tuttavia i carabinieri erano riusciti a fermare solo 5 componenti dei 6 della banda: un 41enne albanese era riuscito a fuggire a bordo di un'auto con cui aveva tentato perfino di investire i carabinieri che l'avevano raggiunto nella sua abitazione di Cassano delle Murge (Ba) per notificargli il provvedimento restrittivo. Nel corso dei giorni la Procura di Bari ha emesso un ulteriore fermo di indiziato di delitto nei confronti dell'uomo, perché responsabile di essersi opposto all'arresto. Quindi nella mattinata di ieri, 5 luglio 2019, l'uomo si è costituito e si trova nel carcere di Bari.

È un 41enne albanese che era riuscito a sfuggire alla cattura a Cassano delle Murge
Sabato 06 Luglio 2019, 10:05