BARI - «Con oltre 50 immobili pubblici e privati di rilevanza storico-artistica, la città di Bitonto (Bari) si colloca, nell’ambito della Giornata nazionale dell’Adsi (Associazione dimore storiche italiane), al vertice delle offerte culturali in Italia». E’ quanto hanno sottolineato i responsabili di 'Bitonto cortili aperti, in programma sabato 18 e domenica 19 maggio, evento giunto alla sua settima edizione e dedicato a Rosaria Devanna a cui si deve il lascito per la costituzione della pinacoteca nazionale della città.
Grande affluenza per la manifestazione che si è divisa in 4 percorsi collocati lungo tre differenti itinerari nel centro antico, dove i visitatori sono stati accompagnati da 800 studenti (e 14 insegnanti) che si sono preparati sia a questo evento (imparando anche nuove lingue) sia a diventare 'Sentinelle della bellezza'. Per la prima volta è stata svelata una vicenda riguardante il Palazzo Bove Planelli Termite, avvenuta il 5 giugno 1457, quando la regina Isabella del Balzo Orsini, moglie del re di Napoli Federico I di Aragona, partecipò a Bitonto alle nozze di Laura Planelli, di nobile casata bitontina, e Sergio Bove.
«Caratteristica dell’Adsi è di essere costituita - ha sottolineato il presidente della sezione Puglia, Piero Consiglio - da titolari di dimore storiche, che favoriscono la sensibilizzazione di tutti alla loro valorizzazione e conservazione». «Bitonto ha la caratteristica - ha continuato - di avere numerosi edifici di epoca Cinquecentesca tra cui Palazzo Bove Planelli Termite presentato per la prima volta in questa occasione».