Domenica 07 Settembre 2025 | 00:02

Rifiuti, Monopoli e Conversano «licenziano» l'azienda sotto inchiesta

 
Antonio Galizia

Reporter:

Antonio Galizia

Rifiuti, Monopoli e Conversano «licenziano» l'azienda sotto inchiesta

Risolto il contratto con la Falzarano di Benevento al centro di una indagine della Procura campana

Sabato 16 Marzo 2019, 11:00

CONVERSANO - «Risoluzione per inadempimento». L’assemblea dei sindaci dell’Aro (Ambito dei rifiuti ottimale) Bari/8 ha deciso all’unanimità la volontà di interrompere il contratto di igiene urbana con l’impresa beneventana Ecologia Falzarano, che due anni fa si era aggiudicata la gara per la gestione intercomunale del servizio.

Ne danno notizia gli stessi sindaci a conclusione dell’incontro tenuto nella sede dell’Ager (Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti) a Bari alla presenza del commissario Gianfranco Grandaliano: «L’assemblea - rimarca il sindaco di Conversano Pasquale Loiacono - ha confermato la volontà di risolvere il contratto, interruzione che verrà formalizzata dal Rup (responsabile unico del procedimento, ndr) nei prossimi giorni».

La decisione è stata assunta a seguito della iniziale diffida, cui era seguita una risposta rassicurante da parte dell’impresa campana, e di un’ultima lettera di contestazione in cui i sindaci definiscono «insostenibile» la situazione, cui la Falzarano ha replicato con altre sue controdeduzioni.

Ma questa volta i primi cittadini Angelo Annese (Monopoli), Pasquale Loiacono (Conversano), Domenico Vitto (Polignano a Mare) e Giuseppe Colonna (Mola di Bari) non hanno voluto tergiversare oltre. E «dopo un attento esame» hanno dato mandato ai tecnici e ai legali della stazione appaltante del Comune di Monopoli di preparare tutti gli atti propedeutici alla risoluzione di questo contratto novennale da oltre 100milioni di euro.

Alla Falzarano, peraltro coinvolta in una indagine della Procura di Benevento, potrà subentrare l’impresa individuata con una gara-ponte oppure la seconda classificata.

Com’è noto, l’impresa campana aveva avviato il servizio soltanto in due dei quattro comuni dell’Aro Bari 8, cioè Conversano e Monopoli, e si apprestava a subentrare nei comuni di Polignano a Mare e Mola di Bari.

Polignano ha il contratto in scadenza con la società piemontese Teknoservice e, attraverso il sindaco Vitto, ha più volte espresso, in sede Ager, di non avere alcuna intenzione di avviare il nuovo servizio nella sua città poiché il nuovo contratto prevede la riduzione del numero di giornate destinate alla raccolta differenziata porta a porta, incompatibile a giudizio del primo cittadino con le reali esigenze di una città turistica come Polignano che produce rifiuti soprattutto nei giorni festivi e nelle ore notturne.

Perplessità ha manifestato anche il sindaco di Mola di Bari Colonna che dopo aver prorogato il servizio, scaduto lo scorso anno, all’Ercav, ramo d’azienda della disciolta Lombardi Ecologia e impresa interdetta, si è rivolto a un legale per un parere pro-veritate. Entrambi i sindaci, insieme ai colleghi di Conversano e Monopoli, hanno ora sciolto ogni riserva e chiesto all’Ager di individuare un nuovo gestore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)