Procura militare apre inchiesta
Nonnismo in Marina, militare barese accusa: «Torturata a scuola»
La giovane allieva della scuola sottufficiali della Marina militare alla Maddalena ha denunciato: «Hanno tentato di sfilarmi l'anello con il seghetto e altri attrezzi e mi hanno sottoposto a una sofferenza allucinante»
BARI - «Mi sembrava di essere in un film horror: hanno usato un seghetto e altri arnesi da meccanico per rompermi un anello che si era incastrato al dito»: con queste parole scioccanti una militare barese, all'epoca 23enne allieva della scuola sottufficiali della Marina a La Maddalena e oggi imbarcata sulla nave scuola Amerigo Vespucci, ha raccontato l'atto di nonnismo subito. La giovane ha messo tutto nero su bianco in una "dichiarazione spontanea". Ma della denuncia, come riporta la Stampa, non ci sarebbe più alcuna traccia. L'episodio ha destato talmente tanto scalpore che la Procura militare ha deciso di aprire un'inchiesta.
«La Marina Militare agirà in maniera ferma, rigorosa e severa nell’accertamento delle responsabilità prendendo gli adeguati provvedimenti nei confronti degli interessati». Lo ha detto il capo di Stato maggiore della Forza armata, l’ammiraglio Valter Girardelli, parlando con la giovane sottocapo barese che ha denunciato di aver vissuto ad ottobre «tre ore e mezzo di incubo» per aver subito una vera e propria «tortura», con «ferite e dolori allucinanti», da parte di alcuni militari, tra cui un ufficiale.
In una nota, la Marina militare precisa che «il Comando del centro di formazione, non appena avuta notizia dell’accaduto, ha avviato una inchiesta interna i cui esiti sono all’esame delle superiori autorità per la ricostruzione completa dei fatti l'accertamento delle eventuali responsabilità».
L’ammiraglio Girardelli, dal canto suo, ha dichiarato che «da quelli che sono i primi esiti dell’inchiesta interna possiamo affermare che si è trattato di un atto sicuramente censurabile, certamente improvvido e di assoluta incoscienza da parte di personale addetto alla formazione dei giovani militari che al momento, in via precauzionale, è stato destinato ad altro incarico». «A prescindere dalla fattispecie del caso in esame, su cui indaga anche la procura militare - ha aggiunto Girardelli - mi preme sottolineare, in generale, come il nonnismo sia un fenomeno su cui tutte le scuole militari - e tra queste quelle della Marina - prestano particolare attenzione e hanno la giusta sensibilità mettendo in atto tutti i possibili sistemi di prevenzione e tutela». «Ho parlato personalmente con la ragazza attualmente in servizio su Nave Vespucci - ha concluso il Capo di Stato Maggiore della Marina - che è in buona salute e determinata nell’affrontare la sua vita in Marina con lo spirito giusto, e l'ho rassicurata circa la vicinanza di tutta la Forza Armata e mia personale».