BARI - L'apertura del capitale a terzi per evitare il fallimento del Bari calcio si colora di giallo. Dopo la decisione del cda di consentire la sottoscrizione dell’aumento di capitale rimasto inoptato per quote minime di 500mila euro, questa mattina l'Fc Bari 1908 ha diramato un comunicato, poi ritirato con una comunicazione ufficiale sul sito. «Per un errore di trascrizione è stato pubblicato un comunicato non conforme a quanto stabilito dal CdA della Fc Bari 1908. A breve sarà diramato un nuovo comunicato». La decisione ha scatenato altre ipotesi nel già complicato quadro che potrebbe portare il club nel baratro.
Solo dopo alcune ore, e una dura dichiarazione del sindaco Decaro, la società ha sciolto la riserva e ha diffuso il novo comunicato rettificando le informazioni diffuse in mattinata: le sottoscrizioni anche individuali, con un minimo di 500mila euro, "dovranno pervenire via pec, o essere consegnate a mani del legale rappresentante Cosmo Antonio Giancaspro e del responsabile dell’amministrazione Antonella Indiveri, ed essere accompagnate dal contestuale versamento della quota sottoscritta, con assegno o bonifico ad uno dei conti correnti intestati ad F.C. Bari 1908 Spa. Inizialmente, invece, la nota del Bari prevedeva che le sottoscrizioni fossero consegnate al notaio Michele Labriola.
LA PRIMA VERSIONE DEL COMUNICATO - Nella prima versione, quella cancellata, si leggeva sostanzialmente quello che era già noto. «F.C. Bari 1908 S.p.a. comunica che il Consiglio di Amministrazione, con delibera adottata in data 11 luglio 2018 al termine della riunione iniziata in data 9 luglio 2018, ha dichiarato aperta la fase del collocamento anche presso terzi, inclusi quindi i Soci già detentori delle azioni inoptate, per la sottoscrizione della quota rimasta inoptata dell’aumento di capitale pari al 99,37% di € 4.591.907,00... L’aumento di capitale fino all’importo complessivo di € 4.591.907,00 deve quindi essere sottoscritto da qualunque interessato, ivi compresi gli stessi Soci, per il residuo importo di € 3.074.527,50...».
In più c'erano le modalità della sottoscrizione. «Le sottoscrizioni anche individuali, con un minimo di € 500.000,00, dovranno pervenire via p.e.c., od essere consegnate a mani del Notaio Dott. Michele Labriola, utilizzando preferibilmente lo schema che verrà diffuso nelle prossime ore, ed essere accompagnate dal contestuale versamento della quota sottoscritta, a mezzo assegno circolare intestato ad F.C. Bari 1908 S.p.a., da consegnare al Notaio Dott. Michele Labriola. Le somme raccolte potranno essere utilizzate dalla Società, dietro autorizzazione del Notaio Dott. Michele Labriola, soltanto nel caso di raggiungimento della somma ancora necessaria per l’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci in data 15 giugno 2018, pari ad € 3.074.527,50 e con versamento contestuale complessivo di € 2.999.527,50, e daranno diritto all’attribuzione a favore di ciascun aderente di un numero di azioni e di una partecipazione proporzionale alla sottoscrizione effettuata. Nel caso di mancato raggiungimento della intera somma necessaria per l’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale, le somme versate verranno restituite a ciascun aderente. Le sottoscrizioni ed i relativi versamenti dovranno pervenire a partire dalle ore 08.00 del 12 luglio 2018 fino alle ore 18.00 del 16 luglio 2018».
DECARO: SOCIETA' POCO TRASPARENTE - «Mentre tutta la città è preoccupata per il futuro della sua squadra di calcio, la FC Bari 1908 continua a perdere ore preziose nel comunicare esaurientemente le condizioni per la ricapitalizzazione della società. Comunicati stampa che vengono diffusi e poi ritirati e voci più disparate che si rincorrono creano condizioni di instabilità, che compromettono reputazione e credibilità non solo della società di calcio ma della città intera, con il rischio di allontanare possibili investitori». Lo afferma in una nota il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in merito alle vicende societarie del club pugliese. «Nessuna crisi si è mai affrontata sottraendo informazioni. Pertanto - conclude - invito tutti gli attori di questa vicenda, e in particolare il presidente Giancaspro, a garantire la massima trasparenza in queste ore decisive».