BARI - Si è conclusa nel week end la Venice Karate Youth League, un grande raduno mondiale di karate giovanile mai realizzato, 921 club da tutto il mondo giunti nel Veneziano: ottima la prestazione degli azzurri, che hanno portato a casa 32 medaglie.
Il presidente del comitato organizzatore, Vladi Vardiero: «Negli anni abbiamo fatto gareggiare circa 25 mila atleti, il karate insegna i valori dell’inclusione e dell’ecosostenibilità». La competizione torna nel 2025.
Il 7 dicembre gli italiani in gara si sono distinti per le prestazioni e per le medaglie conquistate: 1 oro, 1 argento e 4 bronzi è il bottino finale tra il kumite cadetti maschile e femminile e le categorie 42 e 47 kg di kumite femminile U14.
Le medaglie di oggi sono arrivate tutte tra i cadetti: fantastica medaglia d’oro per Francesco Ferrarini nei +70 kg; argento per Gleb Solomon nei 63 kg; bronzi, infine, per Nicole Correddu nei +61 kg, Emanuele Marino nei 57, Simone Giuliano nei 70 e Alessandro Conti nei +70.
L'8 dicembre in particolare, nove italiani U14 sono saliti sul podio: 2 ori, 4 argenti e 3 bronzi.
I due ori sono stati conquistati dalla romana Melissa Gavioli (+52 kg) e dal pugliese Achille Giuliani (55 kg), ed entrambi hanno disputato una finalissima tutta italiana, rispettivamente contro Carola Caridei (il suo club è di Torre del Greco, Napoli) e Diego Nasser (il suo club è Talarico Karate Team APS di Torino), entrambi dunque sul secondo gradino del podio. Il terzo argento nel kumite è andato invece a Lorenzo Scala (del Traditional Shotokan Karate School di Belluno) nei 50 kg. Bronzi, ancora nel kumite U14, con Gaetano Stornaiuolo (+55 kg), Lorenzo Bergna (40 kg), Andrea Frattina (50 kg). L’ultimo argento di giornata, infine, è arrivato nel kata femminile con Noemi Sigismondi.