BAKU - E’ stato un infortunio alla mano, riportato nel corso della sfida degli ottavi di finale contro l'ungherese Salim, a costringere il mesagnese Vito Dell’Aquila ad abbandonare al secondo round mentre stava disputando l’incontro dei quarti contro Altaryreh Mahmoud. «Praticamente non ho potuto più usare le mani e combattere con le sole gambe è praticamente impossibile - ha spiegato Dell’Aquila -. Ci ho provato, però mi faceva male anche semplicemente mentre mi muovevo. Mi sono dovuto fermare».
Gli esami diagnostici a cui successivamente l'olimponico di Tokyo è stato sottoposto hanno riscontrato la frattura della mano e ora lo staff sanitario azzurro predisporrà tutto il necessario affinché Dell’Aquila faccia un recupero veloce e senza complicazioni. «Ciò, questo comporterà sicuramente un cambio di programma stagionale - spiega il presidente della federazione italiana, Angelo Cito -, ma tutti noi sappiamo che nello sport gli infortuni vanno messi in conto, Vito ha la freddezza e la determinazione giusta per affrontare e superare questa situazione al meglio».