BARI - Il bullismo si combatte con l’educazione coinvolgendo, docenti, genitori e alunni. È partita una campagna di comunicazione sociale «Don’t bully… be a friend» dell’Assessorato al Welfare insieme al Centro antiviolenza comunale e il liceo artistico G. De Nittis, che ha realizzato le immagini (come quella in alto), ma anche del Gorjux-Tridente-Vivante, Majorana, Euclide, Giulio Cesare e Fermi. Il presupposto è «generare culture non violente» perché spesso i «bulli» sono solo ragazzi che la violenza la vivono in casa.

Al via la campagna di comunicazione "Don't bully... be a friend". Al progetto hanno contribuito i ragazzi delle scuole De Nittis Pascali, Gorjux-Tridente-Vivante, Majorana, Euclide, Giulio Cesare e Fermi
Venerdì 22 Febbraio 2019, 09:16