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So What Festival, arrivano gli Zen Circus

 
Redazione online

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So What Festival, arrivano gli Zen Circus

The Zen Circus

Andrea Appino, Karim Qqru, Massimiliano «Ufo» Schiavelli arrivano nell'ex convento degli Agostiniani

Mercoledì 08 Agosto 2018, 16:54

Tornano nel Salento The Zen Circus ospiti del So What Festival a Melpignano. La storica rock band toscana si esibirà all’ex convento dei Agostiniani per presentare, tra gli altri, i brani del decimo album in studio «Il fuoco in una stanza», prodotto da La Tempesta Dischi e Woodworm. Il gruppo è formato da Andrea Appino, Karim Qqru, Massimiliano «Ufo» Schiavelli. L’album affronta e sviscera i rapporti affettivi che segnano l’esistenza e determinano l’identità dell’uomo. È un lavoro musicalmente e narrativamente eterogeneo, dedicato alla ricerca di un senso molto più profondo dell’esistenza dove il sentimento di una madre, di un padre, un figlio o un amante sono espressioni della stessa verità. «Parlare degli altri parlando di se stessi. E viceversa - dicono gli Zen Circus -. Una volta abbiamo cantato che “gli altri siamo noi, gli altri siamo tutti” e con questo album abbiamo voluto approfondire entrando direttamente nelle stanze dei nostri personaggi, ovvero noi stessi e le persone alle quali siamo indissolubilmente legati da catene più o meno invisibili».
Prima degli Zen Circus spazio a I Botanici, band indie, alternative, post-emo nata a Benevento e caratterizzata da influenze emocore, post-punk, post-rock. I Botanici nascono crescono e muoiono come le piante. La band è composta da Mirko Di Fonso (voce, chitarra), Gianmarco Ciani (chitarra, seconda voce), Antonio Del Donno (basso e tastiere), Gaspare Vitiello (batteria). In apertura Elso, nuovo percorso di Luca Cascella, nato a Genova nel 1989. Tutto ha inizio dopo la scomparsa del nonno, il vero Elso. È un modo per non dimenticarsi mai di lui, per ricordare tutti i suoi insegnamenti, per non dimenticare le proprie origini, i valori importanti della vita. Lo fa mischiando sangue ed elettronica, merda e amore, pop ed ansia, luci a led, arduino e tantissimi watt. Start alle 22.
Dopo i documentari di Mondovisioni, il Festival, organizzato da Altatensione, proporrà anche Wu Ming Contingent e Lercio (9 agosto) e una due giorni dedicata all'elettronica e ai suoi derivati con Ninos du Brasil, Yakamoto Kotzuga e Inude (11), GodblessComputers, Jolly Mare e Joyfull Family (12).

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