Tour del Gusto

Martano, città dell’Aloe: gli esperti a confronto

Barbara Politi

Il 12 dicembre ci sarà il «N&B Beauty Innovators Summit»

Le proprietà idratanti, lenitive e antinfiammatorie dell’aloe, oltre ai suoi benefici digestivi e depurativi, sono più che noti. Come evidente è che la salute e il benessere non passano solo dall’alimentazione, ma anche dalla cura esteriore della persona. Quando i prodotti che utilizziamo per mantenere vivo il nostro benessere fisico, il cosiddetto “cibo per la pelle”, vengono dalla terra, dalle coltivazioni biologiche, il risultato ottimale è assicurato. Ed è proprio il caso dell’aloe e dei suoi derivati, che a Martano ha trovato una culla speciale, tanto da aver reso il comune salentino “Città dell’aloe”.

Qui, infatti, l’intero ciclo produttivo – dalla coltivazione al prodotto finito – viene seguito da “N&B”, attraverso passaggi certificati: la coltivazione biologica, l’estrazione «a macerazione a freddo» delle materie prime di qualità, l’innovazione e la sostenibilità in laboratorio. «L’obiettivo è migliorare la qualità della vita attraverso la ricerca e la produzione delle soluzioni naturali per la bellezza e il benessere», ha spiegato Domenico Scordari, founder di “N&B” e creatore della prima città dell’aloe al mondo, Martano per l’appunto. In questa visione, rientra l’iniziativa “N&B Beauty Innovators Summit”, in programma il prossimo 12 dicembre nei laboratori di Martano che ha l’obiettivo di definire una strategia comune per il settore beauty & wellness made in Puglia. Associazioni, imprese, istituzioni e il mondo della formazione ITS saranno protagonisti del momento promosso da “Natural is Better”, in collaborazione con “Biotech for Life ITS Academy”, la partecipazione di Cosmetica Italia e con il patrocinio del Comune di Martano. Costruire un network stabile tra le aziende del comparto, avviare un confronto costruttivo sulle misure necessarie a rafforzare crescita e competitività delle piccole e medie imprese, con un focus su innovazione, sostenibilità e inserimento dei giovani, come detto, fra le priorità della giornata. Non solo; il summit vuole facilitare il passaggio tra formazione e lavoro, mettendo in connessione imprese, istituzioni e associazioni e ampliando opportunità professionali e formative, rendendo la Puglia più attrattiva per i propri giovani. “Il futuro dell’Italian Beauty”, dunque, sarà il tema intorno al quale si confronteranno in collegamento il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, il vicepresidente esecutivo della commissione europea, Raffaele Fitto, e il sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Durigon.

Presenti ai lavori nel talk, Claudio Stefanazzi, vicepresidente bicamerale Questioni Regionali, Natalino Manno, prefetto di Lecce, Fabio Tarantino, sindaco di Martano e presidente della Provincia di Lecce, Benedetto Lavino, presidente Cosmetica Italia, Renato Ancorotti, presidente “Ancorotti Cosmetics”, Antonio De Vito, direttore di Puglia Sviluppo e Milena Rizzo, presidente ITS “Biotech for Life”. Interverranno anche alcune fra le realtà chiave del beauty made in Puglia, tra cui “Dermasin”, “Ekuberg Pharma”, “Enry Life,” Essentia Puglia”, “Fondonatura”, “Isopharma Cosmetics”, “La Mediterraneè”, “Puro Bio Cosmetics”, “PDT Cosmetici” e “Terme di Santa Cesarea”. Rendere la filiera regionale sempre più dinamica e competitiva, con uno sguardo attento alle nuove generazioni e alla ricerca, creare un punto di incontro tra formazione tecnica-avanzata e mondo imprenditoriale: sul tavolo anche i project work sviluppati per applicazioni reali nel settore cosmetico dagli studenti del percorso ITS “Wellness & Cosmetic Specialist”, i cui migliori progetti, valutati per innovazione, sostenibilità e applicabilità, saranno premiati con i “Beauty Innovators Award” e una borsa di studio “N&B”.

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