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Il problema del gioco illegale in Italia

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Il problema del gioco illegale in Italia

Gli ultimi aggiornamenti riguardo i numeri e rischi connessi al gioco illegale in Italia

Martedì 23 Luglio 2024, 01:05

Tra i settori che devono ogni anno lottare con la piaga dell’illegalità c’è il gioco d’azzardo, preso spesso di mira dalla criminalità organizzata con il solo obiettivo di guadagnare denaro ai danni dei giocatori spesso inconsapevoli di essere incappati su un sito di gioco illegale o di essere entrati in un casinò/sala slot non a norma. E questo diventa un problema non solo per gli utenti, ma anche per lo Stato. Quest’ultimo, proprio come i giocatori, rischia di perdere miliardi di euro a causa del gioco illegale, che assume diverse forme in tutto il Paese. Ma partiamo con il capire come il Governo riesce più o meno a regolarizzare il settore, sia fisico che online, grazie al supporto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

ADM e il gioco legale

Perché se c’è un organo governativo che cerca in ogni modo di assicurare che il gioco d’azzardo italiano sia totalmente legale, questo è proprio ADM. L’agenzia ex AAMS, infatti, ogni anno si ripropone di elaborare regolamenti aggiornati e di elargire licenze di gioco ad esercizi fisici o a siti online che promettano di rispettare concretamente le leggi punto per punto per operare sul territorio italiano. Questo vale per i 4 casinò terrestri ubicati nel nord del Paese, come per le sale slot, le sale bingo e gli esercizi che ospitino apparecchi da gioco, così come per il web in cui è possibile giocare online sui portali di gioco d’azzardo legale in Italia, che comunque presentano caratteristiche tali da poter garantire alti standard di sicurezza per gli utenti iscritti.

Dai metodi di pagamento certificati ai protocolli di crittografia dei dati personali, passando per servizi di assistenza sempre attivi e arrivando alla possibilità di autoescludersi dal gioco per un periodo di tempo indeterminato. Insomma, ADM prima di rilasciare le proprie certificazioni, marchio di garanzia che stabilisce la legittimità di quell’ operatore o esercente a svolgere la propria attività su suolo italiano, esegue tutta una serie di controlli rigorosi al fine di evitare l’infiltrazione della malavita in questi esercizi/siti internet.

Gioco legale e gioco illegale, le ultime stime

Ma spesso il gran lavoro portato avanti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli non basta a frenare la criminalità organizzata nel settore del gioco. E a dimostrarlo sono alcuni numeri alquanto preoccupanti, specialmente per quel che riguarda l’online.

Si pensi solo al fatto che ADM ha inibito l'accesso dal suolo italiano ad oltre 10.200 siti di gioco illegali che prima erano facilmente accessibili, nonostante privi di regolare licenza, agli utenti italiani. Ma il comparto fisico non è meno sensibile ad infiltrazioni dei malintenzionati. Complessivamente, infatti, si stima che il gioco illegale prevarichi lo Stato Italiano di circa 25 miliardi di euro, suddivisi in questo modo: il 75% deriverebbe dal gioco a distanza, circa 18.5 miliardi di euro, mentre il restante 25% (6.5 miliardi) sarebbe frutto del gioco fisico illegale. Cifre che avrebbero certamente fatto comodo allo Stato e che si sarebbero potute aggiungere ai 136 miliardi raccolti nel 2022, sfondando e di parecchio il muro dei 150 miliardi, che dovrebbero essere stati raggiunti nel 2023. Parliamo comunque di oltre di un importo pari al 18% degli introiti provenienti dalla raccolta del gioco legale, troppo alto per non considerare il comparto del black gambling non pericoloso.

Quali sono i rischi del gioco illegale

I rischi del gioco d’azzardo illegale sono da tenere in seria considerazione, specialmente per i giocatori. Questi, infatti, magari attratti da bonus e offerte più allettanti, da mancanza di controlli o limiti di puntata od orari, da promesse di vincite più alte e via dicendo, rischiano, in realtà, di andare incontro a diversi problemi. In primis la grande possibilità di perdere tutti i soldi caricati sul conto di gioco, nel caso dell’online, e di non vedersi le vincite pagate, magari a causa dell’oscuramento improvviso del sito o per malfunzionamenti di chissà quale genere dell’apparecchiatura utilizzata.

Inoltre, i propri dati potrebbero non essere al sicuro, alla stregua delle informazioni di pagamento inserite, non gestite da circuiti noti a livello nazionale ed internazionale, anche con il rischio che la propria carta venga clonata. Infine, si potrebbe essere passibili di denuncia, sanzione o arresto, in quanto si sta usufruendo di un servizio illegale, che va a gonfiare le casse della criminalità organizzata. Insomma, è sempre bene stare attenti alle sale che si scelgono, sia esse fisiche che virtuali, per evitare di incappare in problemi più grandi di quanto ci si possa immaginare.

Gioco illegale, le ultime notizie sul tema

Ma se le cifre nude e crude non fossero sufficienti per dimostrare l’attualità e la pericolosità del problema, possiamo fornire anche qualche esempio recente, sia da un punto di vista del gioco fisico che online. Partendo da quest’ultimo, è notizia di qualche giorno che ADM sia riuscita a smascherare e ad inibire ben 62 domini non autorizzati, aggiornando la più nota black list di operatori del settore dell’azzardo illegali in Italia.

Da inizio anno se ne contano già oltre 200. Inoltre, a Salerno, in una sala scommesse, sono stati trovati e sequestrati dalla Guardia di Finanza ben 5 pc illegali che consentivano ai clienti di navigare anche su dei siti di gioco d’azzardo non aventi regolare licenza rilasciata dall’organo governativo. Il titolare dell’agenzia è stato multato. Una notizia sul gioco fisico, invece, ci arriva dalla Sardegna. In provincia di Cagliari, nei giorni scorsi, è stato multato e segnalato il gestore di una sala slot che ospitava 5 apparecchi da divertimento illegali, ossia non collegati alla rete di controllo di ADM.

Infine, è da segnalare una notizia del marzo scorso riguardante Taranto, dove la Guardia di Finanza locale ha scoperto l’evasione fiscale da oltre 3 milioni di euro di un’associazione culturale che aveva installato 11 slot machine non collegate alla rete telematica di ADM.

Le iniziative contro il gioco illegale

Lo Stato Italiano, quindi, ha deciso di mettere in atto una serie di iniziative che cerchino in tutti i modi di scoraggiare l’illegalità nel settore del gioco. Ad esempio, è stata fondata, su iniziativa del nostro Paese, una struttura di controllo e di indagine gestita dall’Intelligence, che ha permesso di recente di capire che ci sono dei punti di contatto tra l’Est Europa e l’Italia riguardo l’illegalità nel gioco d’azzardo, sventando diversi tentativi di infiltrazione malavitosa.

Nel 2011, poi, sono stati costituiti due poli di controllo: il GISS, ossia il Gruppo Investigativo sulle Scommesse Sportive, e l’UISS, ossia l’Unità di Informazione sulle Scommesse Sportive. Entrambi i poli hanno un compito di ricavare informazioni e fare un’analisi completa del panorama del gambling italiano, in questo caso con focus sul betting. Infine, sono da segnalare tutta una serie di campagne di sensibilizzazione portate avanti in sinergia da ADM e Governo Italiano, con il fine di promuovere il gioco responsabile e descrivendo i rischi di affidarsi a siti di iGaming o ad agenzie di gioco/scommesse che non rispettino le leggi vigenti in materia d’azzardo.

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