Tutto è pronto per il live di Tonino Carotone, che domani sera porta il suo sound - originale e rigorosamente non omologato - nel Salento, allo Skatafashow AlTeatro di Nardò, ai piedi delle scalinate, con ingresso libero (start ore 22.30, insieme ai salentini Zingarua). Un'occasione imperdibile per ascoltare la musica di Antonio De La Cuesta, spagnolo di Burgos ma basco di adozione, che raggiunse il successo con il brano «Me cago en el amor», co-prodotto da Manu Chao, Disco d'Oro nel 2000 con oltre 70mila copie vendute.
Da sempre innamorato della musica italiana (lo pseudonimo richiama Renato Carosone, con cui nel 1999 ha inciso una nuova versione di «Tu vuò fa' l'americano»), l'ultimo album, «Etiliko Romantiko», risale al 2023, ed è accompagnato da tanti amici che hanno prestato la loro arte nelle 14 tracce. Da Gino Paoli a Piotta, dal Piccolo Coro dell’Antoniano a Markos Koumaris (Locomondo), passando per Pietra Montecorvino, Alessandro «Asso» Stefana, chitarrista di Vinicio Capossela, Lorenzo Hengeller, Laura Furci e Mimmo Epifani con il Circolo Mandolinistico di San Vito dei Normanni. Tanta Puglia, quindi, per cantare degli ultimi, degli emarginati, del Mediterraneo con le sue culture, oltre che ovviamente della vita e della voglia di fare festa.
Nel suo curriculum vanta collaborazioni anche con Eugene Hùtz (Gogol Bordello), Erriquez (Bandabardò), Zibba, Vallanzaska, Roy Paci, Africa Unite e molti altri. Vincitore del Premio Carosone come miglior artista straniero al teatro Politeama di Napoli, è stato uno dei primi ribelli alla leva nei Paesi Baschi, subendone purtroppo tutte le conseguenze, anche penali.
















