Esce venerdì 6 dicembre «Hello World», nuovo attesissimo album dei Pinguini Tattici Nucleari: quindici brani nati per essere suonati dal vivo, ma anche pregni di energia, quotidianità, ironia, tutti tratti distintivi di una band che in un panorama musicale sempre più dominato da atmosfere diverse è riuscita a ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto e a collezionare un successo dietro l'altro. «“Hello World" è la prima frase che gli studenti di programmazione, per tradizione, imparano a far ‘dire’ a un programma - raccontano durante la presentazione alla stampa del progetto - Queste due semplici parole sono la sintesi di tutto: soggetto e contesto, input e output. Ogni volta che una band pubblica un album é come se salutasse il mondo, portando fuori quello che é stato chiuso ‘dentro’ per anni, le canzoni. Per noi che siamo musicisti, il concerto è uno dei momenti fondamentali perché ci si riunisce fisicamente, senza la barriera di uno schermo - continua la band capitanata da Riccardo Zanotti, voce, compositore e autore del gruppo, che vede al suo fianco gli inseparabili Elio Biffi (tastiere), Nicola Buttafuoco (chitarra), Matteo Locati (batteria), Simone Pagani (basso) e Lorenzo Pasini (chitarra) - Noi cerchiamo di trasmettere un’idea di normalità, ma non una normalità che esclude. Viviamo in un paradosso in cui la parola 'normale' tende a escludere molte persone. La normalità dovrebbe includere, non escludere. Il pop, in qualche modo, deve essere inclusivo, da tutti i punti di vista. Cerchiamo di creare una grande famiglia che si ritrovi anche ai nostri live».
«"Crediamo che il motivo per cui i nostri live funzionano sia perché non comunichiamo di essere 'più ricchi', 'più belli' o 'più intelligenti'. C’è una consapevolezza che il gruppo è ciò che conta, non l’individualismo. Noi non siamo perfetti o estremamente morigerati, ma forse, nel contesto attuale, appariamo come tali rispetto ad altri artisti. Il nostro sogno era fare questo mestiere e siamo grati. Questa gratitudine forse si traduce anche in buona educazione».
Riflettendo sul percorso, Riccardo riflette: «Abbiamo iniziato dai piccoli locali, che purtroppo oggi non esistono quasi più. Quella gavetta ci ha permesso di arrivare dove siamo. Non c’è stato un momento preciso di svolta, ma Sanremo ci ha dato una spinta verso il mainstream. Eppure, non c’è solo il mainstream: artisti come Lucio Corsi, che adoro, dimostrano che si può intraprendere anche una strada diversa
A due anni dall’acclamato 'Fake News' (quattro volte Disco di Platino), Hello World si presenta come un nuovo capitolo entusiasmante nella carriera della band. E adesso l'appuntamento è negli instore a Roma, Bergamo, Rodengo Saiano, Torino, Milano, Bologna, Venezia, Nola e Firenze. I brani di 'Hello world' saranno i protagonisti del Tour stadi 2025, organizzato e prodotto da Magellano Concerti, che li vedrà impegnati dal prossimo 7 giugno per 9 imperdibili appuntamenti: 7 giugno (Reggio Emilia - Rcf Arena (Campovolo); 10 e 11 giugno (Milano - Stadio San Siro); 14 giugno (Treviso - Arena della Marca); 17 giugno (Torino - Stadio olimpico grande Torino); 21 giugno (Ancona - Stadio del Conero); 25 giugno (Firenze - Visarno Arena); 28 giugno (Napoli - Stadio Diego Armando Maradona) e 4 luglio (Roma - Stadio Olimpico).