"Fine del giorno" è il nuovo LP dei brindisini Klaudia Call, uscito oggi 9 maggio per NOS Records/Believe.
Il 2023 è stato l’anno del ritorno discografico dei Klaudia Call la coriacea band brindisina di alternative rock cantato in italiano con alle spalle oltre 20 anni di esperienza, di dischi prodotti e di concerti, prima col nome Lova, progetto musicale che a partire dalla metà degli anni Novanta ha spezzato più di qualche cuore all’interno dell’underground pugliese e non solo. Dalle ceneri dei Lova e dalla loro copiosa discografia, il nucleo storico del gruppo, formato dal chitarrista e cantante Alessandro Palazzo, dal bassista Francesco di Coste e da Alessandro Garramone alla batteria, ha dato vita al progetto Klaudia Call, che per tutti gli anni Duemila ha consolidato la tradizione dell’alternative rock italiano della band con evidenti richiami alla new wave e al cantautorato raffinato, producendo un album omonimo, pubblicato nel 2017 e due singoli, Dietro la porta e Odio l'inverno, pubblicati nel 2018.
Il nuovo album contiene 10 tracce inedite, e Fine del giorno è stato registrato nelle sale dello storico Pure rock studio di Nanni Surace. «Abbiamo 'lavorato' alle canzoni di 'fine del giorno' da subito con l'intenzione di creare un'atmosfera, un feeling che le
accomunasse. Come 10 stanze, ognuna con le sue peculiarità ma che abitano la stessa casa. Così che l'ascoltatore anche
se si 'sposta' da una stanza all'altra e una la trova in disordine o un'altra intima e buia, può farlo sempre in ciabatte e senza
imbarazzo. Provando a creare 10 istantanee sincere, brutalmente sincere, niente di più».