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Arnesano: serate di musica acusmatica

Arnesano: serate di musica acusmatica

 
Redazione online

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Musica acusmatica

Opere sonore per altoparlanti dal 24 al 26 marzo nell'Oratorio Don Orione

Mercoledì 16 Marzo 2022, 15:45

ARNESANO (LECCE) - «Acousmatic Experience 2022. Opere sonore per altoparlanti» ad Arnesano. Dal 24 al 26 marzo, l'Oratorio Don Orione, in largo Palazzo Marchesale, con inizio alle 20.30, ospiterà l'iniziativa realizzata dall’Associazione Musicale Opera Prima come appuntamento off della Stagione Concertistica 2022. Il programma prevede due serate di concerti dell’Acusmonium M.ar.e.

Promosso nel 2004 da Franco Degrassi, con la collaborazione di Jonathan Prager, l’Acusmonium M.ar.e. è il dispositivo che consente di realizzare un concerto acusmatico, ossia, una rete di altoparlanti controllati mediante una consolle attraverso cui i musicisti praticano la spazializzazione delle opere. Attualmente l'acusmonium è gestito da tre interpreti - Vincenzo Procino, Alessandro Duma e Danilo Girardi, artisti elettroacustici specializzati in proiezione acusmatica - che assicurano la spazializzazione in sala e diretto da Franco Degrassi, compositore acusmatico, che cura il coordinamento, la realizzazione della programmazione e la messa a punto del sistema.

Ad Arnesano interpreti saranno Procino e Duma. Verranno eseguite opere di autori «classici» come Xenakis e Parmegiani e del repertorio internazionale di autori francesi (Dufour, Marchetti), svedesi (Parmerud) ed italiani (Degrassi).

Ma cos'è la musica acusmatica? Si immagini il rumore del traffico che giunge alle orecchie mentre si riposa sul divano, la voce che arriva dal telefono, prodotta da un individuo che non si vede, il suono delle cicale di estate in campagna. In pratica, qualunque situazione in cui un suono sia percepito senza scorgerne la fonte. Questa situazione diventa dominante quando, con la tecnologia della registrazione, il suono può essere «congelato» su di un supporto (un disco, un nastro, un cd, una memoria digitale) e ascoltato mediante altoparlanti.

A partire dalla fonografia e dai suoi versanti più sperimentali - come il teatro radiofonico dal primo dopoguerra, il «cinema dei suoni» e il sonoro nel cinema, la poesia sonora - si sviluppa nel secondo dopoguerra una disciplina che nasce in Francia con in nome di «Musica Concreta» (figura chiave Pierre Schaeffer) ed in Germania con il nome di «Musica Elettronica» (figura chiave Karlheinz Stockhausen). Dagli Anni '70 si impone progressivamente la denominazione di «Arte Acusmatica» , termine oggi universalmente diffuso, per indicare una arte sonora sperimentale, di ricerca, di suoni proiettati che si differenza dalla musica, intesa come performance musicale di cantanti e/o strumentisti in carne ed ossa in sala, così come il cinema muto, arte di immagini proiettate, si differenzia dal teatro, inteso come performance di attori in carne ed ossa in sala.

Le opere acusmatiche sono progettate e realizzate in studio a partire da suoni registrati e/o sintetizzati, manipolati in vario modo e alla fine fissati sul supporto (ieri analogico oggi digitale). Queste opere possono essere ascoltate in casa mediante un normale impianto domestico o in sala attraverso complessi sistemi di proiezione del suono tra cui gli acusmonium. Quando sono ascoltate in sala le opere richiedono la presenza di musicisti spazializzatori che curano la proiezione del suono.

Ingresso libero (si consiglia prenotazione al numero 3274562684) con Super Green Pass e mascherina ffp2 da indossare per tutta la durata del concerto.

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