Lettere alla Gazzetta
Il Paese reale peggiore del Paese legale
È un Paese perso un Paese che parla solo di calcio o del Festival di Sanremo. C’è il debito pubblico che avanza, c’è lo spread che cresce, ma gli italiani che fanno? Vivono solo in funzione del pallone e delle canzonette, della De Filippi o delle nudità di questa Leotta. È vero che la classe politica italiana fa piangere, ma anche gli italiani destano sconcerto. Mi convinco ancora di più che la gente normale sia addirittura peggiore della classe dirigente. È sufficiente osservare le inclinazioni, gli interessi dell’italiano medio per rendersene conto. E poi: l’immoralità e l’illegalità le trovi dappertutto, non solo nel Palazzo.
Aldo Valdini, Taranto