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Taranto, Centro salute ambiente: nuova sede tra storia e modernità

Agli ex Baraccamenti Cattolica, strutture completamente rinnovate per la nuova sede del Dipartimento di Prevenzione. Una sede museo che, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza, custodisce e mostra i preziosi reperti ritrovati durante i lavori

TARANTO - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha partecipato oggi all’inaugurazione della nuova sede del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto presso gli ex Baraccamenti Cattolica. Presenti il direttore generale dell’Azienda sanitaria locale Vito Gregorio Colacicco e il direttore del Dipartimento di Prevenzione Michele Conversano. "Il territorio - ha sottolineato il governatore - meritava questo grande investimento che abbiamo fatto perchè è chiaro che questa è una città-sentinella. In questo Dipartimento di progettano quegli screening che devono intercettare le malattie prima che diventino gravi, in particolare con riferimento alla situazione ambientale.

Il dirigente Michele Conversano è un pò il riferimento di tutta la regione Puglia per quanto riguarda la prevenzione». La struttura ospita il centro Salute e ambiente, un centro di screeening oncologici, un ambulatorio vaccinale per gli anziani, e porterà avanti attività di sorveglianza delle malattie cardiovascolari e respiratorie, attività di sorveglianza nutrizionale e la campagna di vaccinazione nelle scuole. I fabbricati sono stati realizzati in un’area dismessa dalla Marina Militare rimasta in stato di abbandono e degrado per anni che sarà utilizzata dalla Asl per erogare servizi ai cittadini. Nel corso dei lavori, e in particolare nelle fasi di scavo, ci sono stati diversi ritrovamenti archeologici.

L’Asl di Taranto, in pieno accordo e con la disponibilità della Soprintendenza Archeologica di Lecce, ha deciso di mettere in mostra, per la fruizione di tutti gli utenti del plesso, tutto il materiale di epoca greca e romana rinvenuto in appositi spazi realizzati all’interno dei fabbricati. "Abbiamo rivalorizzato - ha sottolineato il direttore del Dipartimento Conversano - una sede storica quale il Cral, Centro ricreativo dei dipendenti dell’Arsenale, in un posto in cui la storia è ricomparsa ai nostri piedi. La Soprintendenza ha fatto 5 anni di lavoro splendido». 

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