BARI - Circa 2.800 vaccinazioni in 18 ore, con oltre 200 tra medici e infermieri impegnati su più turni in 42 ambulatori: è la «notte dei vaccini» del Policlinico di Bari, che oggi conclude dopo quasi 3 mesi tutte le vaccinazioni, più di 30 mila, ai pazienti fragili in cura e ricoverati e ai loro caregiver. Dopo trapiantati e dializzati nei giorni scorsi, oggi è toccato a 1.800 pazienti oncologici, oncoematologici, donne con tumori ginecologici, pazienti in radioterapia e in chemioterapia, persone affette da malattie rare dalle 8 alle 18. A tutti loro è stato somministrato il siero Pfizer. Dalle 18 - si prevede fino almeno a mezzanotte - sarà la volta dei circa mille caregiver, 20 ogni 7 minuti (agli over 60 senza patologie viene somministrato il vaccino Astrazeneca, agli altri Pfizer). "Il Policlinico ha messo in campo tutte le forze per raggiungere questo obiettivo - ha detto il dg Giovanni Migliore - oggi per noi è una festa, è la conclusione di questa prima fase di campagna vaccinale, verso il traguardo di regalarci una estate più serena e vincere la sfida nei confronti di questa malattia che ci impegna da un anno e per la quale tutti abbiamo fatto enormi sacrifici. La campagna continuerà - ha aggiunto - per dare una mano alla Regione Puglia per gli altri fragili, il Policlinico si mette a disposizione».
Rispetto alle centinaia di somministrazioni del vaccino Astrazeneca, fino ad ora le rinunce sono state poche unità, "tutte le preoccupazioni - ha spiegato Migliore - vengono fugate dalla voglia di tutti di dare una risposta efficace a questa sfida. Dobbiamo vaccinarci». Attualmente i pazienti ricoverati tra Policlinico e ospedale Covid nella Fiera del Levante sono 332, 78 dei quali in terapia intensiva. «Ad oggi - ha spiegato il dg - siamo la più grande azienda italiana per posti letto in rianimazione, Covid e no Covid, all’interno di un’unica struttura».
Le location utilizzate sono la piastra chirurgica e l'ex pronto soccorso del nosocomio barese. I pazienti fragili convocati oggi provengono da ogni parte della Puglia: il comune denominatore è che vengono seguiti da vari reparti del Policlinico di Bari. Tuttavia sono da registrare due disagi: l'attesa all'aperto sotto il vento sferzante e la compilazione del questionario di quindici pagine da redigere al buio.