Il caso

Lecce, chiuso il conservatorio Tito Schipa: «Troppi danni e infiltrazioni»

Redazione online

Il presidente Biagio Marzo rompe gli indugi : «Ne va della sicurezza dei docenti»

LECCE - Troppi danni e infiltrazioni dopo il nubifragio: chiuso il conservatorio di musica Tito Schipa.

A darne notizia è stato lo stesso presidente del Conservatorio, l'onorevole Biagio Marzo. «Davanti alle grandi infiltrazioni di acqua piovana caduta in questi giorni, che hanno allagato i locali del primo piano della sede istituzionale di via Ciardo - dice - è stata decisa la chiusura».

Il primo piano comprende i corridoi di transito per l’accesso agli uffici amministrativi e alle aule didattiche. «Allo stato dell’arte - dice ancora il presidente Marzo - dovrebbero iniziare i lavori del rifacimento dell’edificio, approvati dall’Amministrazione provinciale di Lecce, stazione appaltante in quanto proprietaria dell’immobile».

I problemi ultimamente si sono aggravati «con allagamenti che non permettono di svolgere le lezioni». Per questo Marzo ha ritenuto «urgente e indifferibile l’adozione di misure organizzative a salvaguardia dei docenti, del personale amministrativo e degli studenti. Ulteriori indugi da parte del Mur e delle istituzioni locali preposte non sono più ammissibili. Anche perchè - conclude - si potrebbe verificare il peggio».

Privacy Policy Cookie Policy