L'evento

«Anabasi» al DIGEAT Festival di Lecce: fotografia, arte e IA tra corpo e codice

La mostra interdisciplinare esplora il rapporto tra intelligenza artificiale e visione umana, mentre il festival affronta protezione dati, identità digitale e futuri scenari tecnologici

Tra tecnologia, arte e riflessione sul futuro digitale, il DIGEAT Festival di Lecce mette in primo piano “ANABASI: nel labirinto dell’intelligenza in digitale”, progetto espositivo e editoriale ospitato nella Biblioteca Bernardini dell’ex Convitto Palmieri. La mostra unisce fotografia, narrazione e teatro fisico, esplorando la dialettica tra corpo umano e calcolo algoritmico, interiorità e rappresentazione, e sarà visitabile il 28 e 29 novembre dalle 8 alle 20 con ingresso libero.

Il festival, in corso fino al 29 novembre 2025, coinvolge oltre 150 ospiti nazionali e internazionali e si articola in panel, incontri e workshop su data protection, identità digitale, documenti elettronici, intelligenza artificiale, cybersecurity e cultura digitale. Tra le novità interattive, la performance “L’Angolo di J-Lo” dell’autore Emilio Gatto presenta al pubblico un’IA personalizzata, capace di rispondere alle domande dei visitatori con ironia e consapevolezza.

“ANABASI” e le altre iniziative del DIGEAT Festival offrono così un punto di osservazione unico sui futuri scenari della tecnologia, dei dati e delle interazioni tra uomo e intelligenza artificiale, in un contesto che unisce rigore scientifico e creatività artistica.

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