LECCE - Militari del Nucleo Forestale di Gallipoli e del Nucleo Investigativo (Nipaaf) di Lecce, unitamente ai funzionari della Regione Puglia, hanno sottoposto a sequestro preventivo due cave ubicate in un’area dell’agro di Gallipoli, in contrada «Mater Gratiae», caratterizzata da vaste estensioni che formano un importante comprensorio per l’attività estrattiva.
Le ricognizioni effettuate con l’elicottero dei carabinieri e con i droni del Nucleo regionale hanno evidenziato come due delle cave del comprensorio, tuttora in esercizio, venivano sfruttate in assenza della prescritta autorizzazione della Regione Puglia.
Le due aree sequestrate misurano rispettivamente 1,70 ettari di superficie per 12-18 metri di profondità e 0,80 ettari per 12 metri di scavo. Sono stati sequestrati anche rifiuti da estrazione accantonati sul posto, macchine tagliablocchi, un autocarro ed un’ulteriore area di circa 100 metri quadri, dove era stata allestita, di fatto, una discarica di rifiuti speciali (fresato di asfalto, materiale da demolizioni edili, tubi in plastica fuori uso).
Il proprietario delle aree di cava e i due amministratori della società di gestione delle attività estrattive sono stati denunciati a piede libero.