Ambiente

Salento, sos in mare: i pescatori salvano una rara tartaruga verde

Rosaria Galasso

L'esemplare è stato avvistato a Torre Pali. A Tricase un altro soccorso: una Caretta caretta rimasta impigliata in una rete. Rischia di morire

LECCE - Due esemplari di tartaruga sono stati soccorsi, questa mattina, dai volontari del Centro recupero tartarughe marine di Calimera. Il primo è stato avvistato a Torre pali. Due pescatori professionisti, Nicola e Davide Perrone, di ritorno dalla loro attività di pesca, a un miglio dalla costa, hanno notato l'esemplare in galleggiamento.

Dopo essersi avvicinati con l'imbarcazione, hanno capito che era evidente stato di difficoltà, per cui hanno provveduto a caricarlo a bordo e a segnalare la sua presenza al  Centro. Si tratta di una Chelonia mydas, conosciuta ai più come tartaruga verde. Un esemplare raro in Italia: la Chelonia mydas, nel Mediterraneo, si riproduce solo in Libano e nella parte orientale della Turchia. Giovani esemplari si spingono sulle coste italiane - ma nel Salento non se ne avvistavano da qualche anno - solo per cercare cibo.

L'altro salvataggio c'è stato a Tricase, dove un pescatore ha recuperato una tartaruga Caretta caretta. L'esemplare era rimasto impigliato nelle sue reti e quindi, non riuscendo a risalire in superficie per respirare, adesso rischia l'annegamento. Le sue condizioni preoccupano anche se, dopo una manovra che le ha fatto espellere parte dell'acqua depositata nei polmoni, pare dare qualche timido segnale di ripresa. 

L'operazione di recupero della tartaruga verde è stato possibile anche grazie alla collaborazione attiva del Ciheam Bari, l'Istituto agronomico del Mediterraneo. Sul posto anche la Guardia Costiera di Tricase e la  Asl.

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