Continuano le mobilitazioni degli studenti universitari di Bari in sostegno del popolo di Gaza. A partire dalle 14 di oggi è in programma un’assemblea pubblica permanente nell’aula B del dipartimento di Fisica dell’università Aldo Moro «in occasione della commissione Accordi, fino a quando il rettore non prenderà posizione in modo chiaro e pubblico davanti alla comunità studentesca». Lo annunciano gli studenti riuniti nella sigla Udu Bari.
La richiesta al rettore Roberto Bellotti, spiega la coordinatrice Sahar Locaputo, è di impegnarsi «ufficialmente per la rescissione di ogni accordo tra il nostro ateneo, istituzioni israeliane e aziende produttrici di morte, e che si faccia portavoce delle nostre richieste nella prossima riunione della Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane), affinché l’iniziativa degli studenti di Bari non resti confinata al nostro ateneo».
Gli studenti chiedono che l’università e il Paese non siano "complici del genocidio in corso a Gaza da ormai due anni». «Le mobilitazioni dell’ultima settimana dice Gabriele Tedesco, senatore accademico UniBa di Udu Bari - hanno dimostrato che il Paese non sostiene le scelte politiche di un governo che, con la sua inerzia, ci rende tutti complici del peggiore dei crimini».
