BARI - iÈ il giorno. Oggi la città del pallone si mobilita per gridare il suo «no» alla multiproprietà. La Bari sportiva non ha mai sopportato pienamente un istituto che, di fatto, imprigiona la squadra biancorossa in una categoria inferiore a quella del Napoli, ovvero l’altro club della Filmauro, in virtù del principio per cui uno stesso soggetto non può detenere due club nella stessa serie.
E se negli scorsi anni il malcontento sul tema è rimasto sottotraccia, la stagione appena conclusa lo ha fatto esplodere sia per il deludente andamento della squadra (che si è salvata in B soltanto ai playout, attestandosi molto lontana dalla zona alta della classifica), sia per le frequenti dichiarazioni infelici di Aurelio De Laurentiis, presidente dei campani.
All’appuntamento fissato dai gruppi organizzati della Curva Nord alle 17 al Molo San Nicola, nei pressi del popolare «Chiringuito» stanno partecipando migliaia di tifosi: da lì partirà un corteo che si snoderà per le vie del centro cittadino fino a Piazza Prefettura, proprio sotto la sede del Comune.
Striscioni, slogan, cori stanno animando la manifestazione a suon di urla: «De Laurentiis vattene».