Un Dantedì assai goloso quello organizzato dal corso alberghiero dell’Istituto “E. Di Savoia-P. Calamandrei” nella sede di Carbonara. E sicuramente mai il Sommo Poeta avrebbe immaginato di poter essere fonte di ispirazione per studenti e docenti, impegnati a rientrare a pieno titolo nel girone dei golosi cimentandosi in lavori di scrittura teatrale-creativa, nella declamazione di versi poetici abbinati a ricette gastronomiche medioevali, nella preparazione di cocktail di tendenza associati a mostri del suo Inferno, nella creazione di sculture e cioccolatini dedicati ai diversi canti della Divina Commedia.
Un modo insolito, alternativo quanto impegnativo, per festeggiare l'edizione 2024 del Dantedì, la giornata nazionale istituita dal ministero della Cultura in memoria del Poeta. Si chiama "Dantedì: tra versi e banchetti” la manifestazione organizzata il 25 marzo, alla quale, tra gli altri, ha partecipato anche Grazia Albergo, la presidente del Municipio IV. All'Elena di Savoia - Pietro Calamandrei gli itinerari storici, letterari, artistici, turistici e gastronomici, presentati dagli studenti, hanno permesso alla platea di immergersi nelle atmosfere reali ed immaginarie del mondo dantesco, attraverso un simbiotico confronto tematico tra presente e passato.
E non poteva mancare la sorpresa finale: i futuri chef e i loro docenti, hanno creato il “Chokomou infernale”. Si tratta di un originale biscotto che in sé racchiude le caratteristiche delle tre cantiche: dolcezza, sapidità, piccantezza.
