L'estate

Fase 2 in Puglia, c'è chi cerca la tintarella ma le spiagge non sono affollate

Redazione online (Foto Luca Turi)

Favorito il distanziamento. Cna Baleari, stasera tireremo somme

BARI -  Primo bagno e tintarella per molti amanti del mare in Puglia dove i lidi si sono rianimati in questo primo ponte post Covid ma, complice anche una giornata ventosa, non si registra il pienone. Stessa situazione sulle spiagge libere: a 'Pane e pomodorò, a Bari, una trentina di persone hanno approfittato della giornata di sole per fare un tuffo. E la scarsa presenza ha agevolato il mantenimento delle distanze. Il vero test di una estate a prova di mascherina, però, sembra essere rimandato.
In Salento gli stabilimenti balneari hanno ripreso l'attività, dopo essersi adeguati alle nuove regole anti contagio: anche sulla costa leccese, però, non si registrano affollamenti. «Stiamo lavorando a buon ritmo - dice all’ANSA il presidente di Cna Balneari Puglia, Giuseppe Mancarella, che è anche gestore di un lido a San Cataldo - c'è una buona presenza, a fine giornata tireremo le somme».
Quasi tutti i lidi hanno riaperto nel Leccese, attrezzandosi per accogliere i bagnanti in sicurezza: ingressi contingentati, mascherine per il personale, ombrelloni a distanza di almeno tre metri e mezzo, gel disinfettante e locandine informative.
Anche in provincia di Foggia, sulle spiagge di Peschici e Vieste, non è difficile mantenere il distanziamento sociale.

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