Una mela al giorno
Farmaci e dintorni: istruzioni per l'uso
Non assumere mai i farmaci con latte, pompelmo o con bevande alcoliche
Non assumere mai i farmaci con latte, pompelmo o con bevande alcoliche. “I farmaci vanno assunti sempre con un abbondante bicchiere d’acqua. Mai con il latte o gli agrumi (o peggio con bevande alcoliche) – spiega il professor Sesti - perché questo può ridurne o aumentarne l’assorbimento”.
Non assumere mai un antibiotico senza prescrizione. Molti, alle prime linee di febbre, ricorrono al ‘fai-da-te’ attingendo a precedenti terapie antibiotiche avanzate e conservate nell’armadietto dei medicinali. “È un errore – sottolinea il professor Sesti - perché non tutti i mal di gola, sinusiti, bronchiti o cistiti necessitano di una terapia antibiotica e comunque l’antibiotico che troviamo in casa potrebbe non essere efficace su quel germe e semmai contribuire al fenomeno dell’antibiotico-resistenza”. La prescrizione dell’antibiotico insomma, di volta in volta, va lasciata al medico.
Non ridurre, né aumentare autonomamente la dose dei farmaci. “Nel primo caso il dosaggio del farmaco potrebbe non essere efficace – spiega il professor Sesti - nel secondo si rischia di incorrere nei suoi effetti indesiderati o in problemi di sovradosaggio. Il take home message anche in questo caso è di verificare sempre con il medico se è il caso di ‘ritoccare’ la posologia del farmaco (ad esempio se la pressione arteriosa aumenta con il freddo o scende durante l’estate), senza modificarlo autonomamente. Il corretto dosaggio di alcuni farmaci inoltre varia anche in base alla funzionalità dei reni, quindi soprattutto in presenza di insufficienza renale, è bene attenersi alle prescrizioni degli addetti ai lavori.
Non interrompere mai le terapie prescritte per una condizione cronica (diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, BPCO, ecc). Alcuni pazienti interrompono la cura quando finiscono le compresse contenute nella scatola, altri perché ritengono di star meglio (‘la pressione è tornata normale’). “Ma il diabete, come la pressione alta o l’ipercolesterolemia – spiega il professor Sesti - necessitano di un trattamento cronico, anche vita natural durante. Le patologie croniche non si comportano come una polmonite che guarisce dopo una settimana di terapia antibiotica e anche se la colesterolemia o la glicemia sono rientrati nella norma nelle analisi del sangue, non bisogna sospendere una statina o un farmaco anti-diabete perché si tornerà rapidamente al punto di partenza”.