Agil@mente

Vacanze, solo se per ciascuno a modo suo

Emanuela Megli

La vacanza è un modo di vivere dentro e fuori di sé: è abitare in modo nuovo sé stessi, le relazioni, i luoghi, per ripartire alla fine del tempo di ferie e di riposo

Ci siamo, le ferie estive sono alle porte per la maggior parte delle persone, brevi o a turni, lunghe o spezzate, sono vacanze se ciascuno di noi riesce a staccare la spina a riposarsi a modo proprio, senza forzature e aspettative su di sé e sugli altri… perché siamo in vacanza.

Soprattutto per i genitori, che hanno il doppio carico nella gestione dei figli e forse di altri famigliari non autosufficienti, oltre al lavoro, la priorità in vacanza è fare ciò che ci si sente. 

Talvolta anche restare a casa, senza viaggiare, può essere un modo per ripristinare un equilibrio interiore ed esteriore, modificando la rigidità degli orari della giornata con tempi più morbidi e flessibili, alleggerendo le responsabilità, allontanandosi dagli schermi e vivendo il presente in modo semplice e routinario. Ed è proprio in quei momenti che si riacquista la sensibilità per ascoltare le persone, vedere gli spazi, ritrovare la bellezza nelle piccole cose, che a causa dei tempi fugaci, si può smarrire. In questo modo il passaggio dai ritmi più frenetici a quelli più umani, è graduale, e il corpo, la mente e lo spirito si possono abituare.

Per alcuni la vacanza può significare programmare di partire, spostarsi al mare o in montagna, con gli amici, i parenti o da soli, perché solo così si riesce a staccare veramente. In questo caso c’è chi ha bisogno di riposare attraverso l’attivazione di nuovi stimoli, perché per abitudine non riesce a recuperare attraverso il riposo, ovvero la riduzione delle attività. La vacanza può anche essere avviare nuovi progetti, in altri ambiti dal proprio settore professionale, provare nuovi sport, hobbies o sperimentare nuove abitudini da soli o socializzando con nuove persone o gruppi. Le vacanze, altresì, rispondono sempre più spesso al bisogno di dormire, meglio e di più. Ed è per questo motivo che aumentano le proposte di resort che offrono un turismo per il sonno, luoghi silenziosi e rilassanti, con pochi stimoli, in cui la facilitazione del sonno è garantita. Per altri, vacanza è un mix perfetto tra attività, riposo e viaggi.

Ma la vacanza è anche conoscere e ritrovare sé stessi, poiché anche noi cambiamo, come cambiano le stagioni, i giorni e gli anni intorno a noi. L’estate e le vacanze, se sufficientemente programmate come momento di rispetto della propria interiorità, con spazi e tempi per la riflessione, la lettura, la meditazione, la riflessione e il dialogo, possono essere momenti dedicati alla verifica della propria vita, accogliendosi amorevolmente, scegliendo i sapori dei cibi, sperimentando il benessere personale, ascoltando musica e abitando i luoghi con rinnovata ricerca di bellezza e di espressione delle proprie emozioni e sentimenti. 

La vacanza è un modo di vivere dentro e fuori di sé: è abitare in modo nuovo sé stessi, le relazioni, i luoghi, per ripartire alla fine del tempo di ferie e di riposo, con nuove consapevolezze e nuovi piani di azioni per la nostra evoluzione e il nostro benessere.  

Privacy Policy Cookie Policy