Gian Piero Ventura è il primo super ospite di “Colpo di Tacco”, il podcast che parla di calcio, gusto, territorio e tradizione. Vito Romaniello, direttore di Giocabet TV, incontra l’allenatore che in due anni ha portato il Lecce dalla C1 alla A “…e che dopo ogni vittoria con la squadra andava a mangiare il pesce a Porto Cesareo con i piedi nell’acqua”. Arrivano sulla Gazzetta i nuovi episodi collegati al format Italia Foodball Club. Appuntamento con personaggi che sfogliano il libro dei ricordi e raccontano i momenti della carriera trascorsi in Puglia e Basilicata. Persone e personaggi entrati nella storia sportiva dei luoghi dove hanno giocato. Ne parliamo con Vito Romaniello, direttore di Giocabet TV, che ci illustra le novità di questo podcast realizzato per La Gazzetta del Mezzogiorno.
Vito ci puoi anticipare alcuni degli ospiti di queste nuove puntate?
«Certo, dall’ex CT azzurro Ventura passeremo al difensore Ferdinando Vitofrancesco, foggiano che non ha mai giocato nella squadra della sua città, ma che è passato da Lecce, Cerignola, Rende, Lavello e Casarano, tanto per restare in zona. Seguirà una puntata dedicata alla città dove sono nato: Taranto. Ne parleremo con Marco Zaffaroni, oggi allenatore, ma che da giocatore è stato in B, in una delle migliori stagioni della storia rossoblù».
Questi podcast ci permettono di rendere attuale il passato, non si tratta solo di ricordi…
«Vero, questo è un bel complimento. Vincenzo De Santis è stato il capitano dei record per il Trani, ci siamo visti al porto di Bisceglie per parlare dello stato di salute del “calcio di periferia” pugliese. Igor Protti sorride (e gli brillano gli occhi) quando ammette di avere scoperto a Bari il crudo di pesce. A proposito, ecco una curiosità: è lucano il primo calciatore italiano che ha giocato nel campionato dell’Azerbaigian. Si tratta di Gianluca Sansone, che ha conosciuto la serie A con Torino e Sampdoria e ha preso parte alla storica promozione in B del Gallipoli nel 2009».
Ecco la prima puntata di COLPO DI TACCO – STAGIONE 2
Stagione 2 – Episodio 1 – Si chiama Lecce il trampolino di mister Ventura
Il primo luglio 1995 firma il contratto e si trasferisce in Puglia. Arriva al Sud, dopo essere stato un paio di volte in Sicilia come giocatore e allenatore. Accetta una bella scommessa: ricostruire il calcio a Lecce. Con un doppio salto dalla C1 alla A, mister Gian Piero Ventura entra da protagonista nel mondo del calcio che conta.