A Porto Selvaggio la storia di uno squalo fortunato, impigliato da una lenza e salvato da due sub VIDEO

«Un'esperienza emozionante! E poi vederlo sparire nel blu, che soddisfazione!». A parlare è Elisa Costantini, protagonista a sua insaputa di una piccola grande storia di amore per il mare e i suoi abitanti. Elisa è istruttrice subacquea e, con il papà Andrea, "vive" la sua estate a Costa del Sud Diving Service in Salento, a Santa Caterina.

«Stamattina, intorno alle 10 e mezza, ci ha chiamati Graziano, il mio ragazzo - racconta Elisa -. Era impegnato in una escursione con la sua imbarcazione quando all'altezza della baia di Porto Selvaggio ha avvistato "qualcosa" in mare, a pochi metri di profondità, che assomigliava un po' troppo ad uno squalo - sorride la giovane istruttrice. Si trattava effettivamente di uno squalo Verdesca, di circa 3 metri di lunghezza, in difficoltà perché rimasto impigliato ad una lenza. «Io e papà eravamo alle prese con un'immersione da tutt'altra parte ma abbiamo subito raggiunto Graziano: siamo entrati in acqua e, evitando che si spaventasse ulteriormente, siamo riusciti a liberarlo dalla lenza».

A quel punto l'atmosfera era ancora più rilassata al punto che i clienti del diving, arrivati al seguito di Andrea ed Elisa a bordo del gommone dal quale erano pronti per l'immersione, sono scesi in acqua per assistere dal vivo e riprendere la scena.. "liberatoria". Per tutta risposta, lo squalo ha pensato bene di tornare nei suoi abissi, sparendo ben presto nel blu prendendo il largo. «Buon viaggio squaletto!» è stato il tenero saluto della giovane subacquea.