A Noicattaro il convegno nazionale Gisma: il sud capitale dello screening mammografico
«La prevenzione è una priorità assoluta della Regione e avremo occasione di raccontarlo, condividere, ascoltare»
Mercoledì 17 Maggio 2023, 12:42
13:08
«È con grande entusiasmo che ospitiamo il convegno nazionale Gisma 2023. Per la prima volta il nostro Sud si fa scenario di un incontro di tale portata sullo screening mammografico. La prevenzione è una priorità assoluta della Regione e avremo occasione di raccontarlo, condividere, ascoltare e ancora e sempre lavorare per la promozione degli screening oncologici». Così l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese, è intervenuto questa mattina a Noicattaro, in provincia di Bari, al convegno 'Screening mammografico: impronte, traiettorie, percorsi', in programma fino al 19 maggio, organizzato da Gisma, il gruppo italiano screening mammografico.
Il direttore del dipartimento Promozione della salute, Vito Montanaro ha sottolineato come «con l’approvazione nel 2020 e poi nel 2022 di provvedimenti contenenti linee di indirizzo da parte della Giunta regionale, la Regione Puglia ha messo in atto un processo di riorganizzazione e rilancio dei programmi di screening oncologici, potenziando le attività, i servizi e le risorse in coerenza con le Linee guida e le norme nazionali e internazionali. L’obiettivo è garantire qualità, efficienza e uguaglianza ai percorsi di prevenzione oncologica».
L’Asl Bari nel 2022 ha investito 2,6 milioni per la prevenzione dei tumori attivando dieci centri specializzati, 17 mammografi digitali, di cui 13 dotati di tecnologia 3D di ultima generazione. I dati sono stati presentati oggi durante il convegno Gisma a Bari. «Il 2022 è stato un anno rivoluzionario - ha spiegato il direttore generale della Asl, Antonio Sanguedolce - per la nuova organizzazione dello screening e per gli investimenti che la Asl ha messo a punto su risorse e tecnologie: una rete di 10 centri, 6 ospedali e 4 poli territoriali, con 17 mammografi digitali, di cui 13 dotati di tecnologia 3D di ultima generazione acquistati e installati a partire dal 2020, con un investimento complessivo di circa 2 milioni e 600mila euro».
«Abbiamo impresso una accelerata nel percorso di potenziamento - ha proseguito Sanguedolce - tanto che nel 2022 l'estensione ha raggiunto l’83%, nonostante il freno imposto negli anni della pandemia. Un trend in crescita confermato anche dall’attività primi mesi di quest’anno: da gennaio ad aprile sono state invitate 25.593 donne con una estensione del 30,27% di popolazione eleggibile, e sono state effettuate 12.366 mammografie con una adesione del 53% sulle invitate, a fronte di 28.229 mammografie eseguite nell’anno 2022».
«I numeri - ha concluso - sono il frutto dello sforzo compiuto dai nostri operatori: medici, infermieri, assistenti sanitari, tecnici di radiologia, gli addetti alla segreteria, ai quali va il mio ringraziamento più grande».