Netflix Italia, con un video sui social, svela le dieci curiosità che i fan de «La Casa di Carta» non conoscevano. Si parte dal titolo della serie televisiva: originariamente doveva essere «Los desahuciados», ovvero «I disperati» in spagnolo. Poi è stato cambiato in «La Casa de Papel», il titolo spagnolo de «La Casa di Carta».
Nel post su La Casa di Carta, Netflix Italia scrive: «Le dieci curiosità su La Casa di Carta - Prima che fosse La casa di carta, durante la realizzazione il titolo era "Los desahuciados", ovvero "I disperati" in spagnolo. E cosa c'entrano Le iene di Quentin Tarantino, Natalie Portman e la carta da giornale con Il professore (Álvaro Morte), Tokyo (Úrsula Corberó), e il resto della banda? Ecco dieci dettagli che forse non conoscevate sulla realizzazione de La casa di carta».
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Oltre al titolo ecco altre cose che non sapevate: Mosca doveva essere Chernobyl, Nairobi doveva essere Camerun, Oslo era Valencia: Chernobyl, Camerun e Valencia sono ancora presenti nella serie come nomi in codice dei piani. Originariamente doveva essere il Professore il narratore della serie tv «La Casa di Carta», ma poi hanno ritenuto che la narrazione in prima persona del suo piano fosse troppo narcisista. Hanno tentato di dare il ruolo a Mosca con un tono più leggero e informale, ma alla fine hanno scelto Tokyo per una prospettiva femminile in un ambiente prevalentemente maschile. La serie Netflix ha raggiunto numerosi obiettivi, tra cui: oltre 34 milioni di spettatori, terza serie più vista su Imdb, prima serie in lingua spagnola più vista su Imdb.
Il resto dei dettagli su «La Casa di Carta» scopritelo guardando il video Instagram pubblicato su @netflixit.