L'iniziativa
Puglia, via ai corsi nelle scuole per promuovere la salute
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Programmi di educazione su: nutrizione e attività motoria, contrasto alle dipendenze, comportamenti a rischio, promozione delle vaccinazioni, salute e ambiente, sicurezza in casa in strada e a lavoro, benessere mentale, vaccinazioni, affettività, sessualità
È stato presentato oggi l’elenco delle attività di promozione della salute nelle scuole in Puglia. In conferenza stampa sono intervenuti l’assessore alla Sanità Rocco Palese, il direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro, Mario Trifiletti dell’Ufficio Scolastico Regionale, il dirigente della sezione Promozione della Salute Onofrio Mongelli, il dirigente del servizio Promozione della Salute, Nek Albano e il responsabile del Programma regionale Prevenzione 'Scuola e Salute', Pasquale Pedote.
Il catalogo 2023-2024, giunto alla 12esima edizione, offre agli studenti di tutte le scuole pugliesi da 0 a 18 anni programmi di educazione alla salute su: nutrizione e attività motoria, contrasto alle dipendenze, comportamenti a rischio, promozione delle vaccinazioni, salute e ambiente, sicurezza in casa in strada e a lavoro, benessere mentale, vaccinazioni, affettività, sessualità e malattie sessualmente trasmissibili. Sono centinaia le scuole che ogni anno aderiscono e la promozione della salute rientra nei Lea, i livelli essenziali di assistenza che la Regione deve assicurare, in un’ottica di prevenzione e di risparmio nelle cure di potenziali ammalati futuri.
«Questa iniziativa - spiega Palese - si consolida anche quest’anno. L’educazione alla salute e al benessere, all’igiene e alla prevenzione sono fondamentali. Ma penso anche alla prevenzione delle tossicodipendenze o dell’alcolismo, perché spesso c'è una carenza di informazione sui danni che possono provocare. E le conseguenze ci sentono dopo anni. Sono importanti anche le parti sul fumo, sull'igiene, l’uso dei farmaci, sugli stili di vita e di alimentazione. C'è una vasta scelta di argomenti a disposizione delle scuole che possono essere motori di prevenzione e promozione della salute: su questo continueremo ad investire».