Le dichiarazioni

Congresso Legacoop Puglia, il presidente Rollo: «Autonomia, evitare fratture e diseguaglianze»

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Intervenuto il viceministro della Giustizia Sisto: «Vigilare che riforma non sia un ostacolo per il Sud»

BARI - «Le disuguaglianze sul territorio stanno aumentando. Il Pnrr non sta facendo quello per cui era nato». Lo ha detto il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, intervenendo al 13esimo congresso che si svolge oggi a Bari e che lo ha confermato alla guida dell’associazione per i prossimi quattro anni. «Ho la fortuna di conoscere ogni Comune della Regione - ha aggiunto -. Quando andiamo nei territori più interni non vediamo il reale funzionamento di uno strumento che dovrebbe eliminare, o almeno mitigare le disuguaglianze». Rollo ha precisato che «se le grandi infrastrutture previste con il Pnrr non abbattono le disuguaglianze servono solo a far fare affari alle imprese».

«Il confronto» sull'autonomia differenziata «deve essere nazionale per evitare il rischio di ulteriori fratture. Non può essere una discussione fra leader. Deve passare dal confronto con i territori. E poi non possiamo ridurre la questione a quali e quanti lep assicurare. Pensiamo piuttosto a come creare condizioni di partenza uguali per tutti». Lo ha detto il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, intervenendo al 13esimo congresso che si svolge oggi a Bari e che lo ha confermato alla guida dell’associazione per i prossimi quattro anni.
Parlando poi del sistema sanitario, Rollo ha detto che «siamo preoccupati perché stiamo spingendo affinché si aprano più strutture socio-sanitarie sul territorio, nei luoghi più piccoli e lontani dal centro», e invece assistiamo alla "sanitarizzazione dei servizi socio-assistenziali che sta colpendo le strutture di prossimità, a rischio chiusura». Per Rollo si tratta di una «situazione rispetto alla quale, se non arriveranno risposte, non ci sarà altra strada che quella della vertenza».

SISTO SU AUTONOMIA E GIUSTIZIA

«Sul progetto di autonomia differenziata bisogna tenere gli occhi aperti, ma senza essere prevenuti. Occorre vigilare affinché questa riforma non si riveli un ostacolo per il Mezzogiorno, fra Nord e Sud ci deve essere equivalenza». Lo ha detto il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, in collegamento da Roma con il tredicesimo congresso Legacoop Puglia, organizzato a Bari. «Noi parlamentari del Sud, indipendentemente dall’appartenenza politica, dobbiamo affrontare il progetto di autonomia con prudenza - ha aggiunto -. Il Mezzogiorno deve avere la stessa qualità di vita del Nord».

«Dobbiamo tornare a una giustizia nella quale i cittadini abbiano fiducia. Oggi anche le persone che non hanno commesso alcun reato hanno difficoltà nell’approcciarsi al sistema della giustizia». Lo ha detto il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, in collegamento da Roma con il tredicesimo congresso Legacoop Puglia, organizzato a Bari. «Bisogna fare in modo che la giustizia, così come il fisco, siano amici dei cittadini - ha aggiunto -. Che aiutino persone e imprese a vivere». Sisto ha quindi richiamato la «concezione etica del rapporto fra Stato e imprese, e fra giustizia e cittadini».

ROLLO CONFERMATO PRESIDENTE

Carmelo Rollo è stato confermato presidente di Legacoop Puglia per i prossimi 4 anni nel corso del 13esimo congresso, organizzato oggi a Bari. Presenti, fra gli altri, il sindaco di Bari e presidente dell’Anci Antonio Decaro, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto (in collegamento da Roma) e il rettore dell’Università 'Aldo Morò di Bari Stefano Bronzini. «Abbiamo davanti a noi - ha detto Rollo nella sua relazione - un compito difficilissimo, quello di costruire una proposta di futuro che si fondi sul bagaglio di valori democratici che ci portiamo sempre dietro e sulla peculiarità di essere cooperativi che presuppone il rapporto mutualistico tra i soci». In Puglia Legacoop riunisce 245 mila persone aggregate in 475 cooperative, operative in diversi settori produttivi: 67 nel settore abitanti, 120 fra agricoltura e pesca, 134 nella produzione lavoro e nei servizi, 96 nel welfare e 52 nel settore cultura cui si aggiungono sei cooperative nazionali che operano stabilmente in Puglia. Le cooperative occupano complessivamente 9.116 dipendenti con un valore della produzione di un miliardo e 15 milioni di euro. Decaro ha ricordato che «in questi anni con Legacoop, le associazioni di categoria e i sindacati abbiamo fatto un percorso comune, dal patto della Città metropolitana al Piano strategico della Città metropolitana, che ha visto insieme i 41 Comuni dell’area metropolitana lavorare per migliorare le condizioni socio-economiche della nostra comunità». Sisto ha invece ribadito che «oggi l’impresa ha un partner, che è lo Stato. Mentre la legalità è il collante».

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