Blitz dei Cc
Lecce, bancarella della frutta e centrale dello spaccio di droga
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Una rete di spacciatori operante nel cuore dello storico quartiere Rudiae di Lecce è stata smantellata dai Carabinieri della della Compagnia di Lecce che hanno eseguito tre ordinanze restrittive. Base operativa era una bancarella di frutta e verdura gestito da Antonio Rizzato, 51enne pregiudicato del luogo, sottoposto agli arresti domiciliari con autorizzazione a lavorare come venditore ambulante. L'uomo, insieme a Gianluca Albanese, 45 anni, e Cristian Alfarano, 21 anni, suoi diretti collaboratori, proprio durante le ore di lavoro al banco del mercato, era divenuto infatti un punto di riferimento per i tossicodipendenti della zona ai quali, previo pagamento del denaro, procurava, direttamente, o avvalendosi dei suoi gregari, lo stupefacente, precedentemente nascosto in piccoli anfratti delle mura del centro cittadino, che - giorno per giorno -
venivano cambiati, proprio per evitare l’attenzione delle forze dell’ordine.
Dopo la preliminare osservazione dell’attività di spaccio, svolta anche attraverso l’ausilio di microtelecamere, i militari hanno quindi sottoposto a controllo alcuni tossicodipendenti, trovati effettivamente in possesso di modiche quantità di stupefacente, in particolare eroina, per le quali sono stati segnalati alla locale Prefettura. I riscontri acquisiti dagli investigatori a carico del gruppo hanno spinto il pm, Maria Mininni, a chiedere e ottenere dal gip, Antonia Martalò, l'emissione dei provvedimenti restrittivi: Rizzato è finito in carcere, Albanese ai domiciliari, mentre Alfarano è stato sottoposto all’obbligo di firma con presentazione alla polizia giudiziaria.