Amici a quattro zampe
Porto Cesareo, nuove uova di Caretta caretta schiuse: la spettacolare corsa verso il mare
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Lieto fine per le prime quattro delle trenta salvate lo scorso luglio dai bagnanti
TORRE CASTIGLIONE - La Caretta caretta torna a nidificare e a vedere la luce del sole e le acque chiare acque dello Jonio. Si sono schiuse infatti le prime quattro uova di tartaruga delle trenta messe in sicurezza e salvate lo scorso 21 luglio a Torre Castiglione, quando il nido fu scoperto da alcuni bagnanti nella costa nord di Porto Cesareo.
Nel corso di una passeggiata, i bagnanti notarono alcune uova uova di Caretta caretta e allertarono la Capitaneria di Porto di Torre Cesarea, che a sua volta avvisò come da protocollo il Centro Recupero Tartarughe di Calimera. Da qui l’intervento e la messa in sicurezza dell'area.
Successivamente sono stati Piero Carlino, professionista del Centro Recupero Tartarughe, e il collaboratore esperto dell’Amp Porto Cesareo Gianluca Romano, a provvedere sia all’apertura del nido, sia al controllo di ogni singola, uova depositata. Quelle deposte dalla mamma Caretta caretta più in superfice sono purtroppo risultate essere tutte compromesse: su un totale di 94 uova, solo 30 erano in buone condizioni. E di queste ieri si sono schiuse le prime quattro, dando via alle nascite ed alle spettacolari corse verso il mare.