LECCE - Cercare conferme in Italia e inseguire il sogno europeo. Sono queste le prospettive di Federico Coppitelli, allenatore della Primavera del Lecce campione d’Italia. Si è chiusa una stagione gloriosa per la formazione giallorossa, autentica dominatrice del campionato Primavera 1, con lo scudetto conquistato dopo aver superato la Fiorentina in una finale playoff al cardiopalma.
Coppitelli, confermato alla guida della squadra anche per il prossimo anno, ha parlato ai microfoni di Gazzetta ripercorrendo le emozioni dell’ultima stagione, con uno sguardo rivolto anche al futuro: «È la prima volta che vinco uno scudetto Primavera, la squadra all’inizio era partita con un obiettivo minimo. Siamo cresciuti tappa dopo tappa, è stata una storia di sport bellissima. Lo descriverei come un crescendo fantastico, abbiamo finito per fare qualcosa di storico per la città, ci siamo riuniti tutti sotto un’identità forte e tutti i ragazzi avevano il piacere di giocare insieme. Quest’anno avremo un carico differente, la scorsa stagione fino alla pausa dei mondiali eravamo appena cinque punti sopra i playout e il nostro sogno era fare i playoff. Abbiamo finito per stravincere la stagione regolare e poi abbiamo vinto i playoff. La squadra ha fatto un percorso straordinario, pensare di poterlo replicare e partire con queste aspettative sarebbe controproducente, dobbiamo essere consapevoli del fatto che il prossimo anno chiunque giocherà contro di noi avrà delle motivazioni extra, nessuno ci sottovaluterà».
Vincere lo scudetto ha permesso al Lecce di garantirsi la partecipazione alla prossima Youth League, l’equivalente della Champions League per il campionato Primavera. I giallorossi così se la vedranno contro le big d’Europa e cercheranno di continuare a sorprendere anche fuori dai confini nazionali. «Ci siamo meritato il palcoscenico europeo - ha detto Coppitelli - con lo scudetto abbiamo conseguito un risultato straordinario. Ci teniamo molto a fare bella figura, c’è l’ebbrezza di giocare una competizione così prestigiosa ma a breve subentrerà anche la voglia di vincere e di fare bene, sono sicuro che ci faremo trovare pronti e sapremo dire la nostra». Fra Coppitelli e il Lecce è scoccata sin da subito la scintilla: «La proprietà, il direttore e tutte le persone che mi circondano mi hanno fatto da subito sentire parte di questo progetto importante. Giorno per giorno in città mi piace vivere anche la passione dei tifosi, questo fa sì che il legame con la piazza sia molto intenso».