Stagione venatoria

Bracconaggio in Puglia e Basilicata: un fenomeno da sconfiggere

Gianpaolo Balsamo

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I cacciatori di frodo in azione per catturare e rivendere i cardellini protetti

Il bracconaggio? In Puglia pare sia un «esercizio» abbastanza diffuso: si stima che addirittura siano circa 10mila coloro che scorazzano dal Gargano al Salento senza avere la licenza di caccia, pronti a impallinare specie animali protette o cacciare, con modalità e mezzi vietati in tempi o in aree di divieto.

Il bracconaggio (caccia di frodo), va comunque precisato, è un’attività compiuta in violazione della legge in vigore e va distinta da chi pratica la caccia nel rispetto delle leggi, dell'ambiente e della fauna che lo abita: un fenomeno che ha assunto proporzioni ormai preoccupanti anche perché a contrastarlo sono in pochi: i Carabinieri Forestali in particolare, si trovano nell’impossibilità di poter svolgere, come dovrebbero e vorrebbero, azioni di vigilanza ma, soprattutto, di tutela del patrimonio faunistico nazionale, prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno degli animali, tutela della biodiversità vegetale e animale, contrasto del commercio illegale e controllo del commercio internazionale e della detenzione di esemplari di fauna minacciati di estinzione tutelati ai sensi della Convenzione Cites...

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Fonte video: carabinieri forestali

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