G20, Di Maio: «Tracciata strada per la ripartenza, avanzare uniti». Gli obiettivi della Carta di Matera
Lo scrive il ministro Luigi Di Maio su Fb, in occasione del G20 Esteri di Matera
Martedì 29 Giugno 2021, 17:07
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MATERA - «La Presidenza G20 italiana dimostra che il nostro Paese è assolutamente all’altezza di esercitare una leadership internazionale su temi come sicurezza alimentare, lotta alla fame nel mondo e risposta agli stravolgimenti climatici. Stiamo tracciando la strada per la ripartenza, percorriamola tutti insieme, senza egoismi». Lo scrive il ministro Luigi Di Maio su Fb, in occasione del G20 Esteri di Matera.
«Nessuna ripresa economica potrà essere sostenibile se non si investirà massicciamente nella salute del nostro pianeta». Lo ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio dal G20 di Matera che definisce «un momento di confronto essenziale». «Dobbiamo dare una risposta netta alla crisi generata dalla pandemia, aiutare in concreto le persone più in difficoltà e far ripartire l'economia. E per rispondere alle crisi globali, la cooperazione tra Paesi è fondamentale», ha aggiunto.
I COLLOQUI CON I MINISTRI - Colloquio tra Luigi Di Maio ed il collega indiano a margine del G20 di Matera. «Ho espresso le mie congratulazioni al ministro degli Esteri Luigi di Maio per il successo della Ministeriale del G20 in Italia», ha twittato il ministro indiano Subrahmanyam Jaishankar postando una foto con il collega italiano. «Abbiamo discusso di come portare avanti le relazioni bilaterali, non vedo l’ora di riceverlo in India», ha aggiunto.
«Al G20 di oggi, ho incontrato il ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan Al Saud», e abbiamo parlato di «sicurezza regionale e del nostro obiettivo comune di raggiungere il cessate il fuoco e la transizione a un processo politico in Yemen, così come dei continui progressi sui diritti umani e sulle riforme economiche nel Regno». Lo ha scritto il segretario di Stato Usa Antony Blinken su Twitter a margine della ministeriale di Matera.
GLI OBIETTIVI DELLA DICHIARAZIONE DI MATERA - «Chiediamo a tutti gli attori pertinenti nei nostri paesi e oltre di attuare le seguenti azioni urgenti necessarie alla ripresa dalla crisi, anche intensificando la cooperazione nord-sud, sud-sud e triangolare, con l’obiettivo di raggiungere un mondo libero da fame e malnutrizione, realizzare il diritto a un’alimentazione adeguata, alleviare la povertà e promuovere società giuste, pacifiche e inclusive». E’ quanto si legge nella Dichiarazione di Matera adottata dalla ministeriale congiunta Esteri e Sviluppo del G20, foro «ben posizionato per fornire la leadership, promuovendo al contempo un approccio inclusivo con tutte le parti interessate, private e pubbliche, e perseguendo programmi ambiziosi ma concreti e attuabili».
Ecco le priorità: «Attuazione di azioni efficaci per l'empowerment delle donne e dei giovani nel contesto rurale-urbano; potenziamento di misure e programmi di protezione sociale, con particolare attenzione alle persone che vivono in situazioni vulnerabili, di cui gran parte dipende dal settore agricolo e alimentare per il proprio sostentamento; aumentare gli investimenti per la sicurezza alimentare, la nutrizione e i sistemi alimentari sostenibili e lo sviluppo territoriale, come parte del consistente finanziamento di emergenza Covid-19 e dei piani nazionali di rilancio a lungo termine; accelerare l'adattamento dell’agricoltura e dei sistemi alimentari ai cambiamenti climatici, poiché l’aumento della variabilità climatica e gli eventi meteorologici estremi influiscono sulla produzione agricola e sono tra le forze che portano all’aumento della fame nel mondo; mantenere aperto il commercio alimentare internazionale e rafforzare catene diversificate globali, regionali e locali per alimenti sicuri, freschi e nutrienti; promuovere un approccio olistico One Health basato sulla scienza, integrandolo nelle politiche nazionali e nell’azione internazionale come parte della nostra collaborazione, per affrontare i rischi per la sicurezza alimentare e i rischi per la salute dalle relazioni uomo-animale-ecosistema».
«Abbiamo discusso di come contrastare l’impatto della pandemia e promuovere una ripresa inclusiva e resiliente. Il tutto nel quadro del percorso che porterà al G20 di Roma del 30 e 31 ottobre». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nella conferenza stampa finale della ministeriale del G20 a Matera.
«Al di là delle differenze e delle distanze di alcuni Paesi al tavolo del G20, siamo tutti d’accordo che sul cambiamento climatico dobbiamo cooperare. E anche dove ci sono differenze, dobbiamo cercare con tutte le nostre forze di affrontare insieme il tema dello stravolgimento climatico e rendere sostenibili le nostre società». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nella conferenza stampa finale della ministeriale del G20 a Matera.
RIDURRE LA POVERTÀ - «La riduzione della povertà, la sicurezza alimentare e sistemi alimentari sostenibili sono fondamentali per porre fine alla fame, incoraggiare la coesione sociale e lo sviluppo della comunità, ridurre le disuguaglianze socioeconomiche sia tra i paesi che all’interno, sviluppare il capitale umano, promuovere l’uguaglianza di genere e l'emancipazione dei giovani e promuovere la crescita economica inclusiva globale e lo sviluppo sostenibile». Lo affermano i ministri degli Esteri e dello Sviluppo del G20 adottando la dichiarazione di Matera, con cui si impegnano a «rispettare le priorità della sicurezza alimentare intensificando gli sforzi per garantire un’alimentazione sicura e adeguata per tutti, porre fine a tutte le forme di malnutrizione, preservare l'agrobiodiversità e fare affidamento su scienza, innovazione, pratiche commerciali avanzate e comportamenti responsabili che integrano le conoscenze tradizionali, la cultura alimentare locale e le migliori pratiche al fine di raggiungere gli obiettivi» dell’agenda Onu, ossia la fame zero nel 2030.
AIUTARE L'AFRICA - «L'Africa è un interlocutore fondamentale per fronteggiare le sfide comuni in una prospettiva di partenariato paritario. Credo che il G20 abbia il dovere di sostenere l’Africa per uscire da questo periodo difficile e per entrare in una fase di crescita sostenuta e sostenibile. Ha risorse immense, bisogna agire per liberare questo enorme potenziale». Questo impegno tra l’altro «avrà conseguenze su entrambe le rive del Mediterraneo». Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in conferenza stampa al G20 di Matera, aggiungendo che il dialogo con i colleghi africani proseguirà con gli 'Incontri con l’Africà il 7-8 ottobre a Roma.