San Severo, il racket dei rifiuti: incendio distrugge 25 mezzi azienda raccolta. Domani comitato di sicurezza
Nel mirino l'impresa campana Buttol: a fuoco il deposito della zona aritiganale
Domenica 26 Gennaio 2020, 10:16
27 Gennaio 2020, 14:40
SAN SEVERO - Un incendio di natura dolosa ha distrutto un deposito della ditta Buttol, impresa campana che si occupa della raccolta di rifiuti nel comune di San Severo. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, alle prime luci dell'alba, ignoti dopo essersi introdotti nell'area del deposito, in via Tardio, nella zona artigianale. hanno cosparso liquido infiammabile in più punti provocando un enorme rogo che ha distrutto 25 mezzi della ditta, in gran parte compattatori anche abbastanza nuovi (l'incendio avrebbe risparmiato l'isola ecologica). Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del fuoco con diverse squadre.
In queste ore il Comune sta valutando eventuali problemi sul servizio di raccolta a partire da domani: purtroppo il parco mezzi è stato completamente azzerato dal rogo e questo potrebbe comportare alcuni disagi in una prima fase. Dal Comune fanno sapere che il contratto con la ditta Buttol è in scadenza a febbraio.
Controlli a campione sono stati effettuati sulla qualità dell’aria a San Severo in seguito all’incendio che all’alba ha distrutto 25 mezzi per la raccolta dei rifiuti, sprigionando una densa nube di fumo nero che preoccupa i cittadini. «I picchi di diossina non sarebbero preoccupanti», scrive su Facebook il sindaco Francesco Miglio, precisando che «il vento spinge i fumi fuori dal centro abitato». «Nelle prossime ore - aggiunge - verrà diramato un avviso per stabilire le modalità del conferimento dei rifiuti per i prossimi giorni e fino all’arrivo di altri mezzi».
Il comitato straordinario per la sicurezza convocato dal prefetto di Foggia per martedì prossimo, in cui si discuterà dell’incendio, sarà riunito nel Comune di San Severo. Un modo - fa sapere la Prefettura - per dimostrare vicinanza delle istituzioni e al territorio.
Nei mesi scorsi altri episodi simili si sono verificati sempre in comuni del Gargano dove i piromani hanno distrutto decine di mezzi del servizio di rifiuti. Da luglio dello scorso anno sono già quattro gli incendi che hanno riguardato aziende per la raccolta di rifiuti nel Foggiano. A luglio 2019 furono distrutti 33 mezzi della Tekra a San Giovanni Rotondo; a ottobre furono incendiati 13 autocompattatori della ditta Tecneco a Chiuti, poi una settimana più tardi fu avvolto dalle fiamme il capannone della Sia a Carapelle. L'episodio di San Severo riaccende i riflettori nel Foggiano dove dall'inizio del'anno si stanno registrano attentati e omicidi. Una era e propria sfida contro lo Stato che ha potenziato l'organico delle forze dell'ordine.
Il sindaco: non ci arrendiamo, lotta per la legallità
«Noi non ci arrendiamo, la città non si arrende e continueremo a lottare per la ricerca della legalità. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine che presto arriveranno alla verità». Così il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, e l’assessore all’Igiene urbana Felice Carrabba, commentano il vasto incendio che ha distrutto 23 mezzi della ditta Buttol srl. Questa mattina il prefetto di Foggia Raffaele Grassi, dopo aver contattato il primo cittadino per esprimere la propria vicinanza a tutta la cittadinanza di San Severo, ha convocato per martedì prossimo - a quanto si apprende dal Comune - una riunione con i vertici delle forze dell’ordine in Prefettura.
Il presidente Emiliano: «Nessuna paura»
«Siamo al fianco del sindaco Francesco Miglio e di tutta la comunità di San Severo. Non ci lasceremo intimidire da niente e nessuno e siamo uniti nella ferma condanna di quanto accaduto stanotte». Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento all’incendio che questa notte ha distrutto 25 mezzi per la raccolta di rifiuti nel comune in provincia di Foggia.
Incendio appiccato in tre punti diversi. L'azienda: «Non arretriamo»
«L'azienda non intende arretrare nella battaglia di legalità intrapresa, e offre tutta la collaborazione alle autorità competenti nel tentativo di individuare i responsabili del raid incendiario ai danni del parco automezzi nel Comune di San Severo». E’ detto in una nota della Buttol srl, l’azienda che si occupa del servizio raccolta rifiuti nel comune in provincia di Foggia, dopo l’incendio che all’alba ha distrutto numerosi autocompattatori. Secondo notizie in possesso dell’azienda, l’incendio sarebbe stato appiccicato «in tre punti di innesco diversi distruggendo 25 automezzi».
La Buttol precisa inoltre che «non è il primo episodio delittuoso che si ritrova a denunciare». «Da quando è in servizio a San Severo - sottolinea - sono stati segnalati tre episodi alle autorità: il furto di un automezzo di media portata, il furto di gasolio ad opera di un dipendente poi licenziato, le minacce nei confronti di lavoratori interinali impiegati per il servizio di San Severo».
Il comitato di sicurezza
Il prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, ha convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica domani alle 13 a San Severo, dove domenica 26 gennaio un incendio ritenuto dagli inquirenti quasi certamente doloso ha distrutto 23 compattatori della ditta Buttol srl, che si occupa della locale raccolta dei rifiuti. Il prefetto Grassi annuncia anche la partecipazione del sindaco di San Severo, Francesco Miglio e dei rappresentati dell’azienda Buttol srl. Nel corso della riunione straordinaria sarà preso in esame il grave episodio.