Parla il campione paralimpico Luca Mazzone: «Niente è impossibile, basta crederci»
L'atleta pugliese racconta il suo dramma e la sua rinascita. 15 volte campione del mondo è pronto per le Paraolimpiadi di Tokio 2020
Venerdì 24 Gennaio 2020, 19:12
27 Gennaio 2020, 20:39
Papà Giuseppe gli diceva sempre di pensare di essere ultimo. Per vincere ogni sfida, per vincere l'avversario. E per essere il primo. Quel consiglio Luca Mazzone lo ha seguito alla lettera e, nonostante il peso di 15 medaglie d'oro al suo collo, il consiglio di papà Peppe continua ad essere il leitmotiv della sua vita, segnata 30 anni fa da un maledetto incidente. Era il 5 luglio del 1990 quando accadde qualcosa che segnò profondamente la sua esstenza: Luca era a Giovinazzo, al mare e mentre si divertiva con i suoi amici accadde che, a causa di un tuffo, urtò contro uno scoglio. Subì una lesione midollare che da quel momento lo rese paraplegico.
Quello fu il giorno della tragedia ma, anche, il giorno della rinascita di Luca Mazzone. Da quel momento in poi ha avuto inizio l'eterna sfida dell'uomo originario di Terlizzi che, memore del consiglio di suo padre, in campo sportivo (e non solo) ha più volte vinto i suoi avversari. Ma, soprattutto, ha vinto ripetutamente se stesso. Con passione, forza di volontà e spirito di sacrificio.
Prima in vasca e poi su strada, da nuotatore e paraciclista italiano, nella sua carriera sportiva ha conquistato due medaglie d'argento nel nuoto ai Giochi paralimpici di Sydney 2000, due ori e un argento ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro 2016 nel paraciclismo, nonché 15 titoli mondiali. Il prossimo mese di settembre, però, alle Paraolimpiadi di Tokio 2020 l’atleta terlizzese di handbike avrà la possibilità di difendere i colori italiani e di vincere altre importanti medaglie da apporre nella propria bacheca.
Quattro volte premiato con il «Collare d'oro», la massima onorificenza dello sport italiano, Luca Mazzone è ormai considerato l’esempio perfetto della cultura della possibilità e di come si possa dare senso e valore alla vita, anche nelle situazioni più difficili. In tutte le situazioni c’è sempre un’opportunità.
Il pluricampione pugliese è stato ospite della trasmissione «The Master class» in onda su «Amica9 TV» (canale 91) in collaborazione con la «Gazzetta». In studio, oltre al plurimedagliato paralimpico, anche il presidente provinciale Bat dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti, Franco Giangualano. Con loro hanno dialogato gli studenti dell'IISS «Nicola Garrone» di Barletta.