Caporalato nel Foggiano, braccianti rinchiusi nel ghetto: senz'acqua e luce
Ecco le immagini che mostrano le condizioni precarie in cui erano costretti a vivere i migranti
Sabato 29 Giugno 2019, 12:58
Un vero e proprio ghetto quello scoperto dai carabinieri nel Foggiano che questa mattina hanno arrestato 2 imprenditori di un'azienda agricola con l'accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Ecco i container in cui venivano stipati i migranti: condizioni igienico-sanitarie pessime, senza luce e acqua corrente. I lavoratori erano costretti a lavarsi con le bottigliette d'acqua, per non parlare dell'affitto: pagavano 40 euro al mese di fitto ai due datori di lavoro per questi alloggi fatiscenti.
Le immagini parlano da sole. I container sono stati posti sotto sequestro assieme ai mezzi di trasporto, anch'essi precari e privi di norme di sicurezza, usati per portare i braccianti sui campi.