FOGGIA - Alla presenza di Federico Nigri, l'ultimo direttore dell’Osservatorio Meteosismico 'Vincenzo Nigri' e pronipote del fondatore, a Foggia questa mattina è stato presentato il completamento dei lavori di ristrutturazione dello spazio museale ubicato a palazzo di Città, che era chiuso dalla fine del 2007. I lavori alla Specola sono iniziati sei mesi fa e hanno portato all’eliminazione di un’elevata quantità di materiali di risulta, alla riabilitazione di macchinari d’epoca in stato di degrado e abbandono, di bonifica degli ambienti da animali infestanti e al nuovo impianto di illuminazione al led (risparmio energetico) idoneo così a valorizzare lo spazio recuperato.
«I posteri troveranno un’annosa pianta da coltivare», ha detto Nigri illustrando il valore dei sismografi, sia antichi che più recenti, attrezzature che avevano reso l’Osservatorio tra i più importanti d’Italia. La volontà dell’amministrazione è donare il Museo Specola 'Vincenzo Nigri' «alla cittadinanza, renderlo gratuitamente fruibile attraverso visite guidate, affinché il seme del passato germogli nella consapevolezza delle risorse e del potenziale stesso della nostra città».
«Il rispetto per il nostro passato è per noi un dovere e un impegno imprescindibile: l’Osservatorio 'Vincenzo Nigri' è un patrimonio della nostra comunità dal valore inestimabile, e non era accettabile lo stato di abbandono e degrado in cui versava da troppi anni», ha sottolineato la sindaca Maria Aida Episcopo.
«La scelta di lasciare tutto così com'era, una volta restituito alla sua integrità, è funzionale a una fruizione e conoscenza in particolare da parte delle nuove generazioni, e a un collegamento virtuoso con altre istituzioni per una ulteriore valorizzazione», ha spiegato l’assessora alla logistica Daniela Patano.