Sabato 06 Settembre 2025 | 09:36

Teatro Giordano di Foggia, presentata la stagione 2024/2025: tra gli ospiti Filippo Timi, Flavio Insinna, Massimo Lopez e Tullio Solenghi

 
Redazione online

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Si inizia il 12 novembre con «Dove eravamo rimasti». In scena anche uno spettacolo di Pirandello con la regia di Marco Tullio Giordana

Martedì 01 Ottobre 2024, 17:54

17:55

FOGGIA - Filippo Timi, Massimo Lopez e Tullio Solenghi, Alessandro Haber, Ambra Angiolini e Flavio Insinna: sono solo alcuni dei nomi di punta della stagione teatrale 2023/2024 del Teatro Giordano di Foggia, presentata oggi, 1 ottobre. Alla conferenza stampa nella Sala Fedora del Giordano hanno partecipato la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, l’assessora alla Cultura, Alice Amatore, il Direttore del Teatro Pubblico Pugliese, Sante Levante, e la dirigente delle attività teatrali del TPP, Giulia Delli Santi.

Novità di quest'anno è l'affiancamento, alla rassegna di prosa, agli spettacoli musicali. Ritorna anche la partecipazione delle compagnie teatrali locali in una rassegna dedicata al contrasto della mafia. 

Undici spettacoli, il teatro civile e la narrazione, le nevrosi del nostro tempo, una riflessione sul femminile, identità sociali, la vita e le sue domande: la stagione comincerà il 12 novembre per concludersi in aprile. Ad inaugurarla saranno Massimo Lopez e Tullio Solenghi con lo spettacolo "Dove eravamo rimasti", accompagnati dalla band del maestro Gabriele Comeglio: un affettuoso omaggio all'avanspettacolo tra sketch, brani musicali, contributi video e immancabili picchi di comicità. a Sgarbi/Lopez ad un confronto Mattarella/Papa Bergoglio, nello show Il filo conduttore sarà quello di una chiacchierata tra amici e in famiglia.

Indimenticabile regista con 6 David di Donatello, 7 Nastri d'Argento, 3 Globi d'Oro per La meglio gioventú, Marco Tullio Giordana porta a Foggia il capolavoro di Luigi Pirandello Il fu Mattia Pascal (il 7 e 8 dicembre) con il protagonista Geppy Gleijeses. Mattia Pascal dice di sé "ero inetto a tutto": mirabile esemplare italiano di una generazione di inetti, senza qualità. L'uomo creduto e poi fintosi morto, quando "risuscita" si accorge che non può più essere riammesso nella società, nella famiglia, perché è come se fosse morto davvero. È la prova più scintillante del "sentimento del contrario" coniato da Pirandello.

Spiazzante, folle e acuto l'"Amleto al quadrato", il 14 e 15 gennaio nella versione commedia di Filippo Timi, una rilettura interessante e nuova, spiazzante. 

Abbonamenti in vendita online dal 21 ottobre su Ticketone e al botteghino del Teatro Giordano dal 28 ottobre.

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