FOGGIA - Diventano esecutive le prime condanne per la maxi inchiesta «Turn over» compiuta a Trinitapoli dai carabinieri del Nucleo investigativo di Foggia, coordinati dalla Dda.
Il ricorso degli imputati è stato rigettato dalla Corte di Cassazione, che ha confermato gli oltre cinquant'anni di carcere nei confronti di otto persone, condannate per associazione a delinquere ai fini del traffico di droga.
Nel luglio 2020 il blitz dei militari del Comando Provinciale di Foggia
a Trinitapoli, coadiuvati dai Reparti specializzati dei Carabinieri, portò all'arresto di 12 persone. L'indagine svolta consentì di ricostruire l’esistenza di un’associazione a delinquere ai fini del traffico di sostanze stupefacenti, con la disponibilità – in alcuni casi - anche di armi da fuoco, da parte di un gruppo criminale operante a Trinitapoli e nei comuni limitrofi.
A distanza di circa 3 anni, sono passate in giudicato le prime 8 condanne.
Ieri i militari del Nucleo Investigativo di Foggia, con il supporto in fase
di esecuzione dei Carabinieri del Comando Provinciale BAT, nonché degli altri Comandi Arma coinvolti per chi era già in altre carceri italiane, hanno
quindi arrestato otto persone.
Le condanne coinvolgono gruppi criminali operanti nell’area del Basso Tavoliere, interessati anche nel recente passato da episodi di sangue per il controllo del territorio.