FOGGIA - Dopo la dolorosa restrizione di questi due anni forzata dal Covid, i pellegrini possono tornare a venerare la Madonna dell'Incoronata nel 1021° anniversario della sua apparizione nel Foggiano. Stamattina, nella Basilica di via Don Orione, sono partiti i festeggiamenti. Alle ore 10 si è tenuta la tradizionale vestizione e incoronazione della Madonna. Venerdì 29 alle 13 ritornerà la Cavalcata degli Angeli con circa una trentina di carri folkloristici che sfileranno nel piazzale del Santuario, mentre la sera partirà il tradizionale pellegrinaggio a piedi da Foggia, dalla parrocchia di San Paolo al Cep, per raggiungere alle 3,30, con il il momento dell'apparizione della Madonna Nera. Dopo che i pellegrini avranno effettuato, come da tradizione, tre giri attorno al Santuario, potranno accedere in chiesa e partecipare alla messa. Per tutta la giornata di sabato 30 ci saranno messe per la solennità dell'apparizione, avvenuta nel 1001.
La devozione per la Madonna dell'Incoronata è legata al fenomeno dei pellegrinaggi mariani, riconducibile alla transumanza. Il culto per la Madonna Incoronata risale all’XI secolo quando la Santa si manifestò con una presenza su una quercia nel bosco l’ultimo sabato di aprile. Secondo la tradizione la figura sacra apparve al conte di Ariano mentre questi si trovava nella foresta nei pressi del fiume Cervaro. Durante la notte una luce vivissima attraversò la selva. Il Signore attratto dal chiarore giunse ai piedi di una quercia dalla cui sommità una misteriosa Signora, avvolta in aura sfolgorante e presentatasi con il nome di Maria madre di Dio gli indicava una statua di legno scuro assisa fra i rami dell’albero. Nel contempo un contadino di nome Strazzacappa, che si recava al lavoro con i suoi buoi alla vista della Signora, si inginocchiò, prese il paiolo che gli serviva per il pasto giornaliero, lo svuotò e vi versò l’olio che gli sarebbe servito per l’intero mese e, realizzato un rozzo stoppino, l’accese in onore della Madonna. L’omaggio di Strazzacappa restò per sempre il simbolo del santuario, segno di fede. Il nobile Signore fece edificare una piccola chiesa che divenne poi santuario famoso.