L'iniziativa

«Carta canta», la Gazzetta in classe per leggere e crescere

Marisa Ingrosso

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Il progetto è realizzato con Confindustria Bari e BAT, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Ambito Territoriale di Bari Ufficio III, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia

BARI - «È fondamentale contribuire alla formazione di cittadini informati, responsabili e capaci di pensiero critico. Siamo convinti che scrivere e leggere un giornale significhi elevare il livello culturale e il senso civico degli bambini, offrendo loro strumenti che consentono l’acquisizione e il miglioramento delle abilità linguistiche». In queste parole della professoressa Alessandra Morgese, referente per l’Istituto «Marconi» di Casamassima, c’è il senso profondo del progetto «Carta Canta. Ecologia + Economia a Scuola» nell’ambito del quale, ieri, è stata consegnata una copia della «Gazzetta» ai circa undicimila studenti coinvolti.

«Carta Canta» è realizzata da Confindustria Bari e BAT, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Ambito Territoriale di Bari Ufficio III, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, EDIME – Società editrice del Mezzogiorno srl, con il sostegno della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bari e la collaborazione di 48 edicole del territorio.

Grazie alla guida del corpo docente, i giovanissimi cittadini della Primaria e Secondaria di primo grado del Barese e della Sesta Provincia, hanno potuto fare un viaggio nel tempo accedendo gratuitamente all’incredibile patrimonio culturale custodito nell’Archivio storico della «Gazzetta». Inoltre, a loro sono stati dedicati tre convegni interattivi online. Il primo, a gennaio, li ha condotti virtualmente alla scoperta dell’Informazione, come architrave della democrazia, della professione giornalistica e dei rudimenti delle tecniche di scrittura per il quotidiano e per il web.

Il secondo, a febbraio, li ha trasformati in Indiana Jones e - accompagnati dalla Soprintendenza - hanno affrontato il tema «La notizia in archivio: come fare ricerca nell’Archivio storico digitale della Gazzetta del Mezzogiorno». Infine, venerdì 10, andranno alla scoperta della filiera della carta e della digitalizzazione dell’archivio storico della «Gazzetta», con gli imprenditori Mario Aprile (vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e CEO dell’impresa Organizzazione Aprile) e Luigi Morelli (presidente sezione carta editoria e grafica di Confindustria Bari e Bat e titolare di Sudcart).

Entro la fine di aprile, le classi realizzeranno un elaborato che potrà essere pubblicato su “carta” o su un’apposita sezione del sito web del quotidiano (su www.lagazzettadelmezzogiorno.it è stato già attivato un settore dedicato con il primo materiale).

Un impegno a tutto tondo, quindi, che ha riscontrato l’apprezzamento di studenti e docenti. «Gli alunni delle classi di scuola primaria VA del plesso Mazzini e VD del plesso Moro - ricapitola Giuseppina Merenda, dirigente scolastica dell’IC Carano Mazzini di Gioia del Colle - hanno ricevuto una copia al mese del quotidiano per la durata di 4 mesi. Hanno analizzato la struttura della prima pagina del quotidiano (occhiello, articolo di fondo, civetta, sommario...), hanno consultato l’archivio della Gazzetta che conserva 135 anni di informazioni, hanno redatto articoli diventando protagonisti attivi della nascita del giornale della propria classe. La ricaduta didattica è stata positiva. Gli alunni hanno manifestato grande curiosità, motivazione e interesse verso la lettura del quotidiano».

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