Due coniugi nel mirino

«Suo marito è nei guai, servono soldi per aiutarlo»: truffa del finto maresciallo a Carovigno, due arresti VIDEO

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Un piano studiato nei minimi dettagli. Le vittime, spaventate, avevano consegnato oro e contanti

Due truffatori in trasferta sono stati arrestati a Carovigno dopo aver messo in scena la cosiddetta “truffa del finto maresciallo”. Si tratta di un uomo di 38 anni originario di Napoli e di una donna di 25 anni di Foggia, bloccati dai Carabinieri poco dopo il raggiro ai danni di una coppia del posto.

Tutto è accaduto nel pomeriggio del 7 ottobre. Le vittime hanno ricevuto una telefonata sul numero di casa da un uomo che si è presentato come un “maresciallo dei Carabinieri”. Con voce decisa, ha detto al marito che la sua auto era stata usata per una rapina e che doveva recarsi subito in caserma a Brindisi per chiarire la sua posizione. Durante il tragitto, l’uomo è rimasto al telefono con il truffatore, mentre la moglie è stata convinta a restare a casa per “verifiche sulla residenza”.

Poco dopo, un altro complice ha chiamato la donna, raccontandole che il marito rischiava un guaio serio e che servivano subito soldi e gioielli per coprire le spese legali. Un falso “funzionario del Tribunale” si è poi presentato alla porta per ritirare oro e contanti, promettendo che sarebbero stati restituiti a breve.

Quando l’uomo è arrivato alla caserma di Brindisi, ha capito che era tutto falso e ha subito chiesto aiuto ai veri Carabinieri. Le indagini sono partite immediatamente e, grazie alle testimonianze, ai sistemi di videosorveglianza e alla collaborazione di un maresciallo in congedo che aveva notato i movimenti sospetti vicino alla casa, i due truffatori sono stati individuati e fermati durante la fuga.

Entrambi sono ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria con l’accusa di truffa aggravata in concorso.

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