La firma
Basilicata, nasce il catasto della pubblica illuminazione
This browser does not support the video element.
Un censimento omogeneo dell’illuminazione pubblica con diagnosi energetiche e verifiche sugli impianti dei 131 Comuni della Regione
POTENZA - Un contratto firmato oggi, a Potenza, prevede la nascita del Catasto della pubblica illuminazione in Basilicata, con una spesa di 859 mila euro: lo ha annunciato l’assessore regionale all’ambiente, Cosimo Latronico, precisando che si tratterà di un «censimento omogeneo dell’illuminazione pubblica con diagnosi energetiche e verifiche sugli impianti dei 131 Comuni della Regione Basilicata di proprietà dei Comuni e delle Province». darà vita al «Catasto pubblica illuminazione Basilicata».
«La pubblica illuminazione esterna costituisce - ha detto Latronico - un costo significativo a carico del bilancio delle pubbliche amministrazioni, pari a circa il 60 per cento dei consumi elettrici. Di qui la necessità di realizzare un censimento di tutti i punti luce della pubblica illuminazione presenti sul territorio regionale allo scopo di centralizzare l'informazione dei dati illuminotecnici e di consumo. In tale ottica il settore risparmio, efficienza e certificazione energetica dell’Ufficio Energia ha predisposto gli atti per l'affidamento del servizio che comprende la gestione e l'implementazione della piattaforma Pell (Public Energy Living Lab) infrastruttura sulla quale verranno veicolati dati e informazioni fondamentali per l’innovazione di modelli gestionali dei servizi urbani. La fotografia dello stato attuale porterà - ha concluso l’assessore - alla definizione delle strategie per l’implementazione tecnologica dei punti luci della Basilicata in termini di efficienza energetica e di messa in sicurezza».